Balcone in muratura e vetro: costi, tipologie e consigli

Un balcone in muratura è una sporgenza dalla facciata di un edificio che è sostenuta da una struttura in muratura. È una soluzione tradizionale e robusta che offre una grande possibilità di personalizzazione. Quanto costa la realizzazione, quanto tempo ci vuole per costruirlo su un edificio pre-esistente, quali i permessi da richiedere, quali sono le alternative e i consigli importanti per chi sta pensando di costruirne uno e infine diamo un’occhiata ad un argomento fondamentale: la sicurezza di un balcone come si calcola?

Oltre al balcone in muratura i balconi possono essere in vetro, in metallo (Acciaio o Alluminio), Balcone in Legno, Balcone in Composito, Balcone in Ferro Battuto, Balcone in Acciaio Corten, Balcone in Cemento o Betonella, Balcone in Plexiglas o Policarbonato, Balcone in Mosaico. Questa varietà è utile conoscerla per compiere una scelta corretta e informata.

Vediamo quindi il primo argomento che riguarda la costruzione di un balcone in muratura, quello più diffuso, sapendo che se anche non sarai tu a costruirlo, conoscere questi aspetti è importante per valutare il lavoro dell’impresa edile che lo farà per te.

Costruzione del Balcone in Muratura: Fondamenta di Solidità

I balconi in muratura sono una scelta popolare per le case in stile tradizionale o classico, e sono anche una buona scelta per le case in cui è importante la robustezza e la durata. Avere una casa dotata di balcone è la norma al punto che quando ci capita di entrare in una casa che non ne è dotata, ci appare meno comoda, di minor pregio e ci si sente costretti in no spazio chiuso.

La costruzione di un balcone in muratura richiede una serie di passaggi accurati e professionali. È importante seguire le normative locali e affidarsi a un tecnico o azienda qualificata per garantire la sicurezza, durata del lavoro e regolarità.

I passi per costruire un balcone in muratura

Cosa bisogna fare per costruire un balcone in muratura? questa lista di verifiche ci da l’idea delle fasi attraverso le quali si passa per arrivare materialmente a costruirlo:

• Verifica delle condizioni dell’edificio: Prima di iniziare i lavori, è importante verificare le condizioni dell’edificio. Il balcone deve essere sostenuto da una struttura solida e in grado di sostenere il suo peso. Se l’edificio è in cattive condizioni, è necessario eseguire i necessari interventi di consolidamento. Un balcone aggiunge peso alla struttura pre-esistente è bene quindi avere una chiara informazione di tenuta. L’argomento di quanto peso deve reggere un balcone in muratura per essere sicuro e a norma lo trattiamo subito dopo la lista da seguire per costruirlo. È un aspetto fondamentale quindi non dimenticare di leggerlo.
• Consolidamento della struttura: Quando la struttura a cui si aggiunge il peso del balcone non è abbastanza robusta è necessario fare delle valutazioni sulla struttura portante compreso il terreno ove le fondamenta sono poggiate. Non serve ricordare che ci vogliono dei professionisti.
• Realizzazione della soletta: La soletta è la struttura che sostiene il pavimento del balcone. Deve essere realizzata in modo solido e uniforme per garantire la sicurezza del balcone. La soletta può essere realizzata in cemento armato, laterizio o legno. La scelta del materiale dipende dalle caratteristiche del balcone e dalle esigenze estetiche.
• Realizzazione del parapetto: Il parapetto è la struttura che protegge il balcone dalle cadute. Deve essere realizzato in modo solido e sicuro per garantire la sicurezza delle persone che lo useranno.Il parapetto può essere realizzato in cemento armato, pietra, mattoni, legno o metallo. Olttre a protegge abbellisce, la sua scelta riguarda la facciata dell’edificio.
• Realizzazione del pavimento: Il pavimento del balcone può essere realizzato in diversi materiali, tra cui: Mattonelle, le piastrelle sono un materiale classico e durevole. Sono disponibili in una varietà di colori e dimensioni per soddisfare qualsiasi esigenza estetica; Legno: il legno è un materiale naturale e caldo. È una buona scelta per balconi in stile rustico o mediterraneo; Cemento: il cemento è un materiale resistente e pratico. È una buona scelta per balconi in stile moderno o minimalista. La selezione del pavimento non è solo una questione estetica ma una decisione ponderata. Si deve considerare oltre al peso che il balcone dovrà sopportare anche il livello di protezione desiderato contro le variazioni termiche. Colori chiari limitando il surriscaldamento estivo. Materiali poco sdrucciolevoli, resistenti e antigelivi si rivelano fondamentali per garantire durata nel tempo. Non va dimenticato che il balcone è esposto all’acqua piovana, per questo motivo la soletta va leggermente inclinata verso l’esterno per far defluire correttamente i fluidi.
• Realizzazione della ringhiera: La ringhiera è una struttura che può essere utilizzata per decorare il balcone o per fornire un maggiore livello di sicurezza. Può essere realizzata in diversi materiali, tra cui: metallo, legno, pietra.
• Coibentazione, impermeabilizzazione e pavimentazione: Quando si tratta di preparare il balcone per affrontare le intemperie e garantire un aspetto duraturo e accattivante, diverse fasi entrano in gioco.
  • Impermeabilizzazione: Per proteggere la soletta sottostante dalle infiltrazioni d’acqua, entra in scena uno strato impermeabilizzante di manti sintetici. Questi, come uno scudo invisibile, svolgono un ruolo fondamentale nella preservazione dell’integrità strutturale. Opzioni ecocompatibili monocomponenti con proprietà antifessurazione offrono soluzioni all’avanguardia.Massetto: La costruzione prosegue con la creazione di un solido massetto in cemento, arricchito da una rete elettrosaldata. Questo costituisce la base robusta su cui poggia la pavimentazione del piano di calpestio. Una vera fondazione per la longevità e la stabilità strutturale.

    Installazione: Le piastrelle sono l’elemento finale, si incollano sul massetto, senza dimenticare le fughe che dovranno essere riempite con malta.

• Finiture: Una volta completata la struttura del balcone, è possibile procedere con le finiture. Queste possono includere: Pittura, la pittura può essere utilizzata per proteggere le superfici e per conferire al balcone un aspetto estetico, Decorazioni: le decorazioni possono essere utilizzate per personalizzare il balcone e renderlo più accogliente.
• Manutenzione: I balconi in muratura richiedono una manutenzione periodica per garantire la loro durata e sicurezza. La manutenzione consiste in una serie di operazioni, tra cui: Controllo delle condizioni delle superfici: è importante controllare regolarmente le superfici del balcone per rilevare eventuali crepe o danni. Pulizia: è importante pulire regolarmente il balcone per rimuovere sporco, polvere e detriti. Con la manutenzione ordinaria si eseguono operazioni  come la verniciatura o la riparazione di eventuali danni. minori e non strutturali.

Quanto peso sostiene un balcone? Calcolo portanza e Normative vigenti

La questione fondamentale: quanto peso può davvero reggere un balcone? Differenziandosi dalla terrazza, il balcone è una proiezione architettonica che si affaccia dal corpo principale dell’edificio. Questa sporgenza non gode di basi di supporto dirette, come mensole in legno o pietra.

Per chiarire subito un aspetto spesso dibattuto nelle riunioni di condominio, la manutenzione della parte inferiore del balcone rientra nelle responsabilità del proprietario dell’unità immobiliare a cui funge da soffitto. Nei contesti condominiali, le spese legate al pavimento e alla ringhiera sono a carico del singolo proprietario, mentre la manutenzione delle travi portanti è una responsabilità condivisa tra tutti i condomini.

Il balcone, tuttavia, non è uno spazio completamente privato, in quanto visibile dall’esterno e inserito in un contesto architettonico o condominiale. La sua sicurezza è di primaria importanza, tanto che la legge (codice penale agli articoli: 589 e 677), prevede sanzioni per l’omissione di interventi di messa in sicurezza in caso di minaccia di crollo. Questo può comportare pene che vanno dall’ammenda fino alla reclusione, a seconda della gravità delle conseguenze.

Detto ciò, diventa cruciale comprendere che non tutto può essere sistemato o depositato liberamente sul balcone. Fiori, vasi, scorta della spesa e oggetti o mobili devono rispettare determinati pesi massimi, oltre a conformarsi alle regole condominiali e ai vincoli di decoro.

Calcolare il Peso Consentito sul Balcone

Per determinare il peso massimo tollerato, quindi la portata, bisogna considerare che, in balconi conformi alle norme di sicurezza, il sovraccarico minimo tollerato è di 200 kg al metro quadrato. In situazioni ottimali, in balconi ristrutturati di recente, questo limite può salire fino a 400 kg al metro quadrato.

Un rapido calcolo, moltiplicando il carico massimo per l’estensione del balcone, rivela la portata massima consentita. Ad esempio, un balcone di 5 metri quadrati può sopportare un carico massimo di 2000 kg. È un limite di sicurezza al quale meglio non andare troppo vicini. Ciò nonostante armadietti e piante ornamentali difficilmente raggiungono la portata massima.

Tuttalpiù vale il principio secondo il quale il peso da non superare è quello dove poggià l’oggetto. Meglio non disporre troppo peso sulla sporgenza ma preferire l’interno più vicino all’edificio.

Quanto costa costruire un balcone?

Bisogna rifarsi al costo medio per la costruzione di un balcone autoportante poiché diverse sono le variabili da prendere in considerazione.

Il tipo di materiale utilizzato per la costruzione, che può spaziare dalla muratura al legno all’alluminio al vetro solo per fare degli esempi.
I materiali selezionati per la finitura, che possono comprendere piastrelle, legno, pietra o cemento, ognuno con il proprio impatto sui costi.
La scelta della tipologia di ringhiere, parapetti balaustre da installare, elemento che non solo conferisce stile ma incide anche sul budget complessivo.
La grandezza espressa in mq. del balcone, un parametro determinante che riflette sulle quantità di materiale necessario, ma anche sulla capacità tecnica del professionista che se ne occupa.
La complessità dell’intervento, che può variare notevolmente da progetto a progetto, pensiamo solo all’altezza da terra, ai dispositivi di sicurezza da utilizzare.
Le tempistiche del lavoro, considerando che i tempi più ristretti possono comportare costi aggiuntivi, ma anche il clima e la stagionalità impattano notevolmente.
Le tariffe esposte dai professionisti coinvolti nel progetto, che variano in base alla loro esperienza e specializzazione.
I costi extra, legati al trasporto e allo smaltimento delle macerie edili, aspetti spesso trascurati ma rilevanti.

Osservando alcuni preventivi specifici, emergono chiaramente le sfumature dei costi in relazione alla grandezza dei balconi e ai materiali scelti:

La realizzazione di un balcone autoportante in muratura di 2 mq presenta un prezzo medio nel 2024 di circa 850€, una cifra che riflette il bilanciamento tra il materiale solido e la dimensione limitata del progetto. Si parla di prezzo medio ovviamente, si arriva tranquillamente ai 1.000 €.
Diverso dal balcone è il terrazzo autoportante che ha una struttura più complessa ed è più grande. Una realizzazione in legno e alluminio di 8 mq si attesta su un costo medio di circa 2.200€. In questo caso i prezzi subiscono oscillazioni importanti a causa del tipo di materiale scelto.
La realizzazione di un piccolo balcone autoportante in alluminio di 2 mq ha prezzo medio di circa 500€, da ciò si nota quanto il materiale leggero sia conveniente.

Autorizzazioni e Detrazioni per costruire un balcone

Se hai deciso di costruire nuovo balcone oppure vuoi rinnovare quello esistente, ecco cosa dovete sapere.

1. Inizia con le Formalità:

Prima di immergervi nella costruzione, assicurati di presentare la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (C.I.L.A.) o la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) presso lo Sportello Unico per l’Edilizia del vostro Comune. Non c’è più la Denuncia di Inizio Attività, ora c’è la S.C.I.A. .

2. Autorizzazioni Paesaggistiche:

Se il balcone ha un pregio artistico o è interessato da vincoli paesaggistici, assicurati di ottenere l’autorizzazione paesaggistica. Non lasciare nulla al caso per evitare denunce.

3. Regole di Altezza in Condominio:

Per i balconi in condominio, la Cassazione ha detto la sua. L’altezza non deve disturbare la colonna d’aria sottostante, il sacro spazio di chi risiede al piano inferiore. Rispettare le distanze è la chiave per una convivenza serena.

4. Detrazioni e Agevolazioni:

Se il tuo progetto riguarda l’abitazione privata, si può godere del 50% di detrazione IRPEF per la ristrutturazione edilizia e dell’IVA agevolata al 10%. Questo vale sia per la costruzione di un balcone nuovo che per il restyling di quello esistente, con nuovi materiali, finiture e colori.

Quanto tempo ci vuole per costruire un balcone

Domanda difficile e che varia a seconda del tipo di lavoro edile da fare, delle condizioni climatiche e della condizione dell’edificio portante. In media si può dire che un balcone autoportante in muratura richiede circa 2/4 giorni di lavoro senza contare i tempi burocratici di cui abbiamo parlato qui sopra.

Balcone in vetro

Scegliere i Balconi in Vetro è differente da quello in muratura o altri tipi di materiali, il vetro, materiale senza tempo, raffinato e suggestivo per l’effetto che crea sia dall’esterno sia per l’utilizzatore. In genere si usa una combinazione di vetro e alluminio elementi leggeri che offrono vantaggi di durata e di valore che si estendono all’edificio che li incorpora.

I valori di portanza sono quelli già evidenziati sopra, la differenza nella tecnica costruttiva è notevole e richiede personale altamente specializzato. Il focus in questo caso si sposta sulla sicurezza del manufatto.

Tipologie di Vetro per Parapetti

Quando si parla di vetri per balconi, la sicurezza è al primo posto. Il *Vetro di Sicurezza Stratificato* con una pellicola interna offre robustezza, riducendo il rischio di improbabili incidenti in caso di rottura. Il *Vetro Temperato*, sottoposto a un trattamento termico speciale, diventa la scelta perfetta per i balconi esposti costantemente al sole. In caso di rottura, i piccoli pezzi smussati garantiscono la sicurezza.

Per chi cerca una soluzione più economica, c’è la *Vetroresina*, meno elegante ma comunque attraente con l’alluminio. Un’alternativa che, purtroppo, potrebbe richiedere maggiore attenzione a causa dell’esposizione prolungata al sole e alle intemperie.

Pro e Contro: Il Dibattito Continua

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei balconi in vetro? È una domanda banale ma che ci si deve porre per fare una valutazione globale.

Vantaggi: Un’Esplosione di luminosità e design

Dai benefici classici come la massima luminosità e una visuale senza pari, ai vantaggi inaspettati come la protezione antivento e la sensazione di spazi più ampi, i Balconi in Vetro ci regalano un’esperienza visiva e spaziale unica. La facilità di pulizia, la sicurezza per i bambini e l’ampia possibilità di personalizzazione sono solo alcuni punti che ne hanno decretato il successo.

Svantaggi: Manutenzione e privacy

Tuttavia, il vetro non è immune da sfide. La sua tendenza a sporcarsi facilmente richiede una pulizia frequente, ma soluzioni come il vetro autopulente o pellicole protettive possono mitigare questo problema. La mancanza di privacy, inevitabile con un materiale trasparente, può essere affrontata con l’uso di vetri satinati o pellicole oscuranti.

Scelta tra balcone in Muratura o Vetro

La scelta tra i due tipi di balcone dipende da più di una semplice preferenza stilistica. La muratura, con la sua solidità, offre un maggiore senso di privacy, soprattutto quando il parapetto è chiuso su entrambi i lati. Tuttavia, il vetro si presenta come un’opzione ideale per chi desidera uno stile più contemporaneo e privilegia la luminosità.

Indubbiamente il balcone in muratura è più tradizionale rispetto al vetro che invece si preferisce inserirlo in un contesto più moderno e qqausi sempre in combinazione con il metallo.