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Intonaco: tutto ciĆ² che devi sapere

intonaco

Lā€™intonaco ĆØ un materiale da costruzione che ha una grande importanza nellā€™edilizia e nella decorazione degli edifici. Si tratta di un rivestimento che viene applicato alle pareti interne ed esterne degli edifici per proteggerle dagli agenti atmosferici, dallā€™acqua, dal vento e dal fuoco, nonchĆ© per offrire un isolamento termico e acustico. In questo articolo, scoprirai tutto ciĆ² che devi sapere sullā€™intonaco, dalla sua composizione ai tipi di intonaco disponibili, dallā€™applicazione alla manutenzione. Approfondiremo i vantaggi e gli svantaggi dellā€™utilizzo dellā€™intonaco e forniremo consigli utili sulla scelta del tipo di intonaco piĆ¹ adatto alle tue esigenze. Parleremo anche di costi dellā€™intonacatura. Se sei alla ricerca di informazioni esaustive sullā€™intonaco, sei nel posto giusto.

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Definizione dellā€™intonaco

Lā€™intonaco ĆØ un materiale da costruzione costituito da una miscela di materiali inerti, come sabbia e polveri di marmo o calcare, e di leganti, come calce, gesso o cemento, mescolati con acqua per ottenere una pasta omogenea che viene applicata alle pareti interne ed esterne degli edifici. Lā€™intonaco viene utilizzato per creare una superficie liscia e uniforme sulle pareti grezze, per proteggere le pareti dagli agenti atmosferici, come lā€™acqua e il vento, per fornire un isolamento termico e acustico e per scopi decorativi. Lā€™intonacatura ĆØ una tecnica di finitura delle pareti che ha una lunga storia nellā€™edilizia, e ancora oggi ĆØ ampiamente utilizzata in tutto il mondo.

Cosā€™ĆØ lā€™Intonaco

Lā€™intonaco ĆØ un rivestimento murario essenziale per la protezione contro elementi nocivi esterni. Questo strato protettivo ĆØ creato mescolando malta e un agente legante, come il cemento nelle malte cementizie, che garantisce unā€™adesione ottimale al muro. Lā€™intonaco solitamente include additivi, necessari per rafforzare la resistenza, e pigmenti per ottenere il colore desiderato. In base al tipo di legante utilizzato, ĆØ possibile ottenere intonaci impermeabili o idrorepellenti.
Lā€™intonaco tradizionale ĆØ una malta che incorpora sabbia selezionata, con granuli non piĆ¹ grandi di 2 millimetri, e un legante che indurisce il composto. Gli intonaci moderni includono degli additivi come cellulosa o amido per migliorarne le proprietĆ . La sabbia puĆ² essere di tipo calcareo o siliceo, naturale o frantumato.
Lā€™intonaco si compone in particolare di piĆ¹ strati con funzioni distinte, che insieme formano un rivestimento di spessore variabile tra 1,5 e 2 centimetri, e in casi eccezionali fino a 10 centimetri, di seguito la descrizione degli strati:

  • Rinzaffo: ƈ lo strato base che aderisce alla muratura, coprendo circa il 60-80% della superficie con una granulometria grossolana per fornire aderenza agli strati successivi. ƈ il piĆ¹ resistente alle sollecitazioni fisiche.
  • Arriccio: Con una granulometria media di circa 1,5 millimetri, questo strato di spessore da 1,5 a 2 centimetri funge da scheletro dellā€™intonaco, livellando la superficie e agendo come barriera protettiva.
  • Intonachino: Lo strato finale, con granuli sotto gli 800 micron e spessore inferiore ai 3 millimetri, protegge e abbellisce lā€™intonaco. In passato era usato per pitture a fresco, mentre oggi si utilizzano stucchi a base di cemento o gesso per ottenere una finitura liscia e uniforme.

Breve storia dellā€™utilizzo dellā€™intonaco

Lā€™utilizzo dellā€™intonaco come rivestimento per le pareti risale allā€™antichitĆ , e sono state trovate tracce di intonaco in siti archeologici di civiltĆ  come quella egizia, greca e romana. Nella storia dellā€™architettura medievale, lā€™intonaco veniva spesso utilizzato per decorare chiese e palazzi signorili, dove veniva applicato e decorato a mano da abili artigiani. Con lā€™avvento dellā€™era moderna, lā€™intonaco ĆØ stato utilizzato anche per scopi pratici, come lā€™isolamento termico e acustico degli edifici, e come soluzione economica e duratura per la finitura delle pareti. Oggi, lā€™intonaco viene utilizzato in tutto il mondo per la sua versatilitĆ  e la sua capacitĆ  di offrire protezione, isolamento termico e acustico e decorazione alle pareti degli edifici.

Scopo e funzione dellā€™intonaco

Lo scopo principale dellā€™intonaco ĆØ quello di proteggere le pareti degli edifici dagli agenti atmosferici, come la pioggia e il vento, e dagli agenti chimici, come lā€™inquinamento. Inoltre fornisce unā€™importante funzione di isolamento termico ed acustico, migliorando il comfort abitativo degli ambienti interni.

Lā€™intonaco viene inoltre utilizzato per ottenere una superficie liscia ed uniforme sulle pareti grezze e irregolari, consentendo una maggiore precisione nellā€™applicazione di pitture, carta da parati o altri rivestimenti decorativi.

Infine puĆ² essere utilizzato come elemento decorativo in sĆ©, grazie alla possibilitĆ  di colorazione, texture e finiture varie, offrendo una vasta gamma di opzioni di design per personalizzare gli ambienti.

Materiali utilizzati per lā€™intonaco

La scelta dei materiali utilizzati per la composizione dellā€™intonaco ĆØ fondamentale per garantirne la qualitĆ , la durabilitĆ  e le proprietĆ  estetiche. Esistono diverse tipologie di intonaco, che variano in base ai materiali utilizzati e alle loro proporzioni. Vediamo in dettaglio i materiali piĆ¹ comunemente utilizzati per lā€™intonaco, le loro caratteristiche e le loro applicazioni. Scoprirai come la scelta dei materiali influisce sulle proprietĆ  dellā€™intonaco e quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ciascun tipo di intonaco.

Calce

La calce ĆØ uno dei materiali piĆ¹ antichi e comuni utilizzati per la composizione dellā€™intonaco. La sua origine risale allā€™antichitĆ , dove veniva estratta dalle cave di pietra calcarea e utilizzata come materiale da costruzione. La calce puĆ² essere utilizzata sia come legante che come inerte nellā€™intonaco, a seconda delle proporzioni e delle esigenze del progetto.

Come legante, la calce ĆØ in grado di legare tra loro gli inerti, creando una pasta omogenea e facilmente lavorabile. Inoltre, la calce ha proprietĆ  idrorepellenti e fungicidi, che la rendono un materiale ideale per la protezione delle pareti. Grazie alla sua natura alcalina, la calce puĆ² anche contribuire a prevenire la formazione di muffe e funghi sulle pareti.

Come inerte, la calce viene utilizzata in miscela con altri materiali come la sabbia o la terra cruda, per creare un intonaco di tipo naturale. In questo caso, la calce agisce come un materiale poroso e traspirante, consentendo alla parete di ā€œrespirareā€ e di evitare la formazione di umiditĆ  e condensa.

Gesso

Il gesso ĆØ un altro materiale comunemente utilizzato per la composizione dellā€™intonaco. Si tratta di una roccia sedimentaria composta principalmente da solfato di calcio idrato, che viene estratto dalle cave e successivamente trasformato in polvere fine.

Come legante, il gesso ĆØ in grado di creare un intonaco resistente e facile da lavorare, con unā€™ottima adesione alle superfici. Grazie alle sue proprietĆ  termoacustiche, il gesso ĆØ in grado di assorbire e isolare i rumori e il calore, rendendo lā€™intonaco ideale per le pareti interne.

Tuttavia, lā€˜intonaco a base di gesso presenta alcune limitazioni. In particolare, il gesso ĆØ molto sensibile allā€™umiditĆ  e alla presenza di acqua, che possono causare la formazione di crepe e la perdita di coesione dellā€™intonaco. Inoltre, il gesso ĆØ meno resistente rispetto ad altri materiali come la calce, il cemento o la malta, e pertanto ĆØ spesso utilizzato solo per le pareti interne.

Cemento

Il cemento ĆØ un materiale moderno ampiamente utilizzato per la composizione dellā€™intonaco. Si tratta di un legante idraulico ottenuto dalla miscelazione di calce, argilla e altri minerali, che viene poi cotto ad alte temperature per creare una polvere fine.

Lā€™intonaco a base di cemento ĆØ particolarmente resistente e duraturo, adatto per pareti esterne e interne soggette a forti sollecitazioni e alle intemperie. Il cemento ĆØ in grado di garantire unā€™ottima adesione alla superficie, una buona resistenza meccanica e una protezione efficace contro lā€™umiditĆ  e le infiltrazioni dā€™acqua.

Tuttavia, lā€™intonaco a base di cemento presenta alcune limitazioni. In particolare, il cemento non ĆØ un materiale traspirante, e pertanto puĆ² impedire alla parete di ā€œrespirareā€ e di eliminare lā€™umiditĆ  presente allā€™interno. Inoltre, il cemento ĆØ meno compatibile con i materiali antichi e naturali, e puĆ² creare problemi di compatibilitĆ  e di danneggiamento della superficie preesistente.

Malta di calce e malta di cemento

La malta di calce e la malta di cemento sono due tipi di intonaco molto comuni, utilizzati per le pareti interne ed esterne.

La malta di calce, come abbiamo giĆ  accennato, ĆØ composta principalmente da calce e sabbia. Grazie alle sue proprietĆ  traspiranti e alla capacitĆ  di assorbire lā€™umiditĆ , la malta di calce ĆØ ideale per le pareti esterne e per le superfici in ambiente umido, come i bagni o le cucine. Inoltre, la malta di calce ĆØ molto resistente allā€™usura e agli agenti atmosferici, ed ĆØ facile da lavorare.

La malta di cemento, al contrario, ĆØ composta principalmente da cemento, sabbia e acqua. Grazie alla sua resistenza meccanica, la malta di cemento ĆØ ideale per le pareti interne ed esterne soggette a forti sollecitazioni, come le pareti di sostegno o le superfici pavimentate. Tuttavia, la malta di cemento non ĆØ traspirante e puĆ² causare problemi di umiditĆ  e di condensa, specialmente in ambienti poco ventilati.

In generale, lā€™uso della malta di calce e della malta di cemento dipende dalle esigenze specifiche della parete e dalle condizioni climatiche dellā€™ambiente circostante. Inoltre, ĆØ importante prestare attenzione alla corretta preparazione della miscela, utilizzando dosi precise di calce, cemento, sabbia e acqua, per evitare la formazione di crepe o di altre imperfezioni sulla superficie dellā€™intonaco.

Tipi di intonaco

Esistono diversi tipi di intonacatura, ognuno dei quali ĆØ composto da materiali diversi e ha caratteristiche specifiche che lo rendono adatto a diverse esigenze.

tipi di intonaco

I diversi tipi di intonaco possono essere classificati in base alla loro composizione, alla loro destinazione dā€™uso e alla tecnica di applicazione. Inoltre, possono essere suddivisi in base alla loro consistenza, alla loro durezza e alla loro permeabilitĆ  allā€™umiditĆ .

Scoprire i vari tipi di intonaco puĆ² aiutare a scegliere la soluzione migliore per la propria costruzione, in base alle esigenze estetiche e funzionali.

Intonaco tradizionale

Lā€™intonaco tradizionale ĆØ una tipologia di intonaco che viene utilizzata da secoli e che si caratterizza per la sua composizione a base di materiali naturali.

Questo tipo di intonaco viene realizzato con malta di calce, sabbia e acqua, che vengono miscelati insieme per ottenere una pasta omogenea. La malta di calce utilizzata per lā€™intonaco tradizionale ĆØ ottenuta mediante la cottura di pietra calcarea a temperature elevate, senza lā€™aggiunta di additivi chimici.

Lā€™intonaco tradizionale presenta diverse caratteristiche vantaggiose, come lā€™elevata permeabilitĆ  allā€™umiditĆ , la buona traspirabilitĆ , la resistenza agli agenti atmosferici e la capacitĆ  di adattarsi alla temperatura ambientale. Inoltre, questo tipo di intonaco ĆØ molto resistente e durevole, grazie alla sua capacitĆ  di ripararsi da solo dalle piccole crepe e lesioni.

Tuttavia, lā€™intonaco tradizionale richiede una particolare attenzione nella fase di applicazione, in quanto la malta deve essere lavorata con cura per ottenere una superficie uniforme e priva di imperfezioni. Inoltre, lā€™intonaco tradizionale richiede un tempo di essiccazione piĆ¹ lungo rispetto ad altri tipi di intonaco, e puĆ² essere soggetto a fenomeni di ritiro o fessurazione in presenza di condizioni climatiche avverse.

Nonostante questi svantaggi, lā€™intonaco tradizionale rimane una scelta molto diffusa in molte parti del mondo, soprattutto per le costruzioni storiche o per le abitazioni di tipo tradizionale.

Intonaco a base di gesso

Lā€™intonaco a base di gesso ĆØ un tipo di intonaco che viene utilizzato principalmente per le finiture interne degli edifici. La sua composizione prevede lā€™utilizzo di gesso, sabbia e acqua, che vengono miscelati insieme per formare una pasta omogenea.

Lā€™intonaco a base di gesso presenta diverse caratteristiche vantaggiose, come lā€™alta capacitĆ  di assorbimento dellā€™umiditĆ  e la buona traspirabilitĆ , che lo rendono particolarmente indicato per gli ambienti interni. Inoltre, questo tipo di intonaco ĆØ molto facile da lavorare, grazie alla sua consistenza morbida e alla capacitĆ  di adattarsi alle superfici.

Tuttavia, lā€™intonaco a base di gesso ha anche alcune limitazioni, come la scarsa resistenza agli agenti atmosferici e alla luce solare, che lo rendono poco adatto per le finiture esterne degli edifici. Inoltre, questo tipo di intonaco ĆØ sensibile alle sollecitazioni meccaniche, e puĆ² essere soggetto a fenomeni di crepatura o fessurazione.

Per queste ragioni, lā€™intonaco a base di gesso viene utilizzato principalmente per le finiture interne degli edifici, come le pareti, i soffitti e gli elementi decorativi. Grazie alla sua facilitĆ  di applicazione e alla capacitĆ  di creare superfici lisce e uniformi, lā€™intonaco a base di gesso ĆØ una scelta molto diffusa in molti paesi del mondo, soprattutto per le costruzioni residenziali o commerciali.

Intonaco a base di calce

Lā€™intonaco a base di calce ĆØ una tipologia di intonaco che ha una lunga storia nellā€™edilizia. ƈ stato utilizzato fin dallā€™antichitĆ  come materiale da costruzione, grazie alle sue proprietĆ  leganti e alla sua resistenza agli agenti atmosferici.

La composizione dellā€™intonaco a base di calce prevede lā€™utilizzo di calce idraulica o aerea, sabbia, acqua e talvolta altri additivi, come fibre vegetali o sintetiche, per migliorare le proprietĆ  meccaniche del materiale.

Lā€™intonaco a base di calce ha numerose proprietĆ  vantaggiose. Innanzitutto, ĆØ altamente traspirante, permettendo al muro di ā€œrespirareā€ e di evitare la formazione di umiditĆ  e muffe. Inoltre, la sua elasticitĆ  permette di adattarsi ai movimenti strutturali dellā€™edificio senza creare fessurazioni o crepe.

Inoltre, lā€™intonaco a base di calce ha anche una buona resistenza al fuoco, ĆØ ecologico e puĆ² essere facilmente riciclato. Infine, lā€™intonaco a base di calce ĆØ anche un materiale esteticamente piacevole, grazie alla sua capacitĆ  di creare superfici lisce e uniformi, e di essere colorato con pigmenti naturali.

Per queste ragioni, lā€™intonaco a base di calce viene utilizzato sia per le finiture interne che per quelle esterne degli edifici, in particolare per le costruzioni storiche o tradizionali. Inoltre, grazie alla sua facilitĆ  di applicazione e alla sua lunga durata, lā€™intonaco a base di calce ĆØ una scelta popolare anche per le nuove costruzioni che seguono il principio della bioedilizia.

Intonaco a base di cemento

Lā€™intonaco a base di cemento ĆØ una tipologia di intonaco molto diffusa nellā€™edilizia moderna. Questo tipo di intonaco ĆØ composto principalmente da cemento, sabbia e acqua.

Lā€™intonaco a base di cemento ha molte proprietĆ  vantaggiose. Innanzitutto, ha una grande resistenza meccanica, che lo rende adatto per applicazioni sia interne che esterne, anche in zone ad alto traffico. Inoltre, ha una buona resistenza allā€™acqua e alle intemperie, il che lo rende ideale per le finiture esterne.

Tuttavia, lā€™intonaco a base di cemento ha anche alcune limitazioni. In particolare, ĆØ poco traspirante, il che significa che puĆ² impedire la corretta ventilazione delle pareti e causare problemi di umiditĆ  e muffa. Inoltre, ĆØ un materiale rigido e poco elastico, il che significa che puĆ² essere meno adatto per le costruzioni soggette a movimenti strutturali.

Per questi motivi, lā€™intonaco a base di cemento viene spesso utilizzato come intonaco per le pareti esterne, dove la traspirabilitĆ  non ĆØ un fattore critico, mentre per le finiture interne si preferiscono materiali piĆ¹ elastici e traspiranti.

Inoltre, lā€™intonaco a base di cemento puĆ² essere utilizzato anche per creare effetti decorativi come superfici granulate o strutturate, grazie alla sua capacitĆ  di aderire a stampi e forme di vario tipo. Questo rende lā€™intonaco a base di cemento una scelta popolare per le finiture estetiche di molti edifici moderni.

Intonaco a base di resina sintetica

Lā€™intonaco a base di resina sintetica ĆØ una tipologia di intonaco relativamente nuova e innovativa. Questo tipo di intonaco ĆØ composto principalmente da resine sintetiche, pigmenti, aggregati minerali e additivi, che gli conferiscono molte proprietĆ  vantaggiose.

Lā€™intonaco a base di resina sintetica ha una grande resistenza meccanica e alle intemperie, che lo rende ideale per le finiture esterne di edifici esposti a condizioni climatiche avverse. Inoltre, ha una buona resistenza allā€™acqua, alle macchie e alle sostanze chimiche, il che lo rende adatto per applicazioni in ambienti come ospedali, laboratori e cucine.

Inoltre, lā€™intonaco a base di resina sintetica ĆØ molto elastico, il che gli consente di resistere a movimenti strutturali senza crepare o staccarsi dalle pareti. Questa proprietĆ  lo rende particolarmente adatto per edifici in zone sismiche o soggetti a vibrazioni.

Unā€™altra caratteristica importante dellā€™intonaco a base di resina sintetica ĆØ la sua elevata traspirabilitĆ . Questo tipo di intonaco consente alla parete di respirare, prevenendo la formazione di muffe e umiditĆ . Inoltre, lā€™intonaco a base di resina sintetica ĆØ resistente al fuoco, riducendo il rischio di incendi e migliorando la sicurezza dellā€™edificio.

Grazie alla sua versatilitĆ , lā€™intonaco a base di resina sintetica viene spesso utilizzato per finiture esterne, interni di edifici commerciali e residenziali, in particolare per lā€™abbattimento degli inquinanti e la creazione di superfici lisce e uniformi.

Tipologie di intonaco

Nel settore dellā€™edilizia, esistono diverse tipologie di intonaco, ciascuna progettata per specifiche esigenze e risultati. Ecco le quattro principali categorie disponibili sul mercato:

  • Intonaco Termoisolante: Questo intonaco ĆØ ideato per ridurre gli spifferi tra mattoni e pietre, contribuendo a mantenere lā€™isolamento termico degli edifici. Sebbene non sia efficace quanto un cappotto termico, offre un ulteriore livello di protezione, specialmente in zone con climi freddi o per case vacanza, con il vantaggio di essere piĆ¹ economico rispetto al cappotto termico.
  • Intonaco Fibrorinforzante e Intonaco Armato: Entrambe le varianti mirano a rafforzare le pareti, rendendole piĆ¹ resistenti a crepe e sollecitazioni. Lā€™intonaco fibrorinforzante contiene additivi strutturali, mentre lā€™intonaco armato incorpora una rete metallica per una maggiore soliditĆ .
  • Intonaco Ignifugo: Questa tipologia ĆØ priva di sostanze chimiche che potrebbero rilasciare fumi o tossine in caso di incendio, rendendolo ideale per strutture pubbliche come scuole e uffici.
  • Intonaco Deumidificante: Particolarmente adatto per ambienti umidi, questo intonaco aiuta a prevenire la formazione di muffe e fioriture saline. ƈ consigliato per chi soffre di problemi respiratori e necessita di un ambiente con aria pulita e salubre.

Queste soluzioni sono progettate per migliorare la qualitĆ  abitativa e garantire la sicurezza e il comfort allā€™interno degli edifici.

Si possono misurare le caratteristiche di un intonaco?

SƬ, esistono diverse misure fisiche che consentono di valutare le proprietĆ  dellā€™intonaco. Una delle principali misure ĆØ la porositĆ , ovvero la quantitĆ  di vuoti presenti nella struttura dellā€™intonaco. La porositĆ  puĆ² essere misurata attraverso tecniche di analisi delle immagini o mediante lā€™uso di strumenti specifici, come il porometro a mercurio o il porosimetro ad aria.

Unā€™altra misura importante ĆØ la resistenza meccanica, ovvero la capacitĆ  dellā€™intonaco di resistere alle sollecitazioni esterne, come la pressione, la trazione o la flessione. La resistenza meccanica puĆ² essere misurata mediante lā€™uso di macchine universali di prova o di penetrometri.

Inoltre, ĆØ possibile misurare la permeabilitĆ  allā€™umiditĆ , ovvero la capacitĆ  dellā€™intonaco di permettere il passaggio dellā€™umiditĆ  dallā€™esterno allā€™interno e viceversa. La permeabilitĆ  allā€™umiditĆ  puĆ² essere misurata attraverso tecniche di analisi termogravimetrica o mediante lā€™uso di camere climatiche.

La scelta della misura fisica dipende dalle proprietĆ  specifiche dellā€™intonaco che si desidera valutare e dalle esigenze dellā€™applicazione.

Come intonacare un muro

Intonacare un muro ĆØ unā€™operazione importante per garantire la corretta protezione e finitura delle pareti di un edificio. Lā€™intonaco ĆØ applicato come strato finale dopo aver preparato il muro e assicurarsi che sia solido, liscio e pulito. Ci sono diverse tecniche e materiali utilizzati per intonacare un muro, a seconda delle esigenze e delle preferenze estetiche. In questo articolo, esploreremo i passaggi fondamentali necessari per intonacare un muro, senza anticipare le fasi per garantire una comprensione completa e dettagliata dellā€™intero processo.

come intonacare un muro

Preparazione della parete grezza

La preparazione della parete grezza ĆØ una fase importante prima di iniziare ad intonacare un muro. Ecco i passaggi fondamentali:

  1. Pulizia: ĆØ necessario pulire la parete grezza dai detriti, dalla polvere e da eventuali tracce di vernice o intonaco vecchio. ƈ possibile utilizzare una spazzola metallica o una spazzola a setole dure per rimuovere le parti piĆ¹ difficili da staccare e poi pulire la superficie con acqua e sapone neutro. In caso di muffa o umiditĆ , ĆØ necessario trattare la parete con un prodotto specifico.
  2. Riparazioni: ĆØ necessario riparare eventuali crepe, buchi o imperfezioni della parete con del rasante. Il rasante ĆØ una miscela di calce, sabbia e altri additivi che viene steso sulla parete per uniformare la superficie e renderla liscia.
  3. Applicazione della rete: in caso di pareti particolarmente irregolari o soggette a crepe, ĆØ possibile applicare una rete in fibra di vetro. Questa rete viene stesa sulla parete prima dellā€™applicazione dellā€™intonaco per garantire una maggiore resistenza e stabilitĆ  nel tempo.

Una volta che la parete grezza ĆØ stata preparata, ĆØ possibile procedere con lā€™applicazione dellā€™intonaco.

Come si applica lā€™Intonaco

Lā€™applicazione dellā€™intonaco segue un processo preciso per garantire una finitura liscia e uniforme. Ecco i passaggi chiave:

  • Rinzaffo: Dopo che il rinzaffo ha raggiunto la giusta consistenza, si procede con lā€™applicazione dellā€™arriccio.
  • Arriccio: Questo strato viene steso sopra il rinzaffo per ottenere superfici piane e uniformi. Si utilizza una staggia, in legno o alluminio, per controllare la planaritĆ , ruotandola di 180Ā° per assicurarsi che combaci in ogni punto.
  • Finitura: La superficie visibile viene rifinita con un frattazzo per ottenere una grana fissa e senza difetti. Lā€™intonachino a grana finissima viene disteso con il frattazzo per la rifinitura finale, o si puĆ² optare per un frattazzo in spugna per un effetto rustico a buccia dā€™arancia.

Nellā€™edilizia moderna, si utilizza spesso un composto a secco chiamato premiscelato, applicato con macchine intonacatrici o manualmente. Esistono anche robot intonacatori che lavorano in tandem con queste macchine. Lā€™intonaco premiscelato puĆ² variare nella composizione, includendo calce-cemento, gesso-calce, o calce-cemento fibrorinforzato.
Lā€™intonaco non solo serve come rivestimento ma permette anche la realizzazione di tecniche pittoriche sofisticate come lā€™affresco, che richiede una rapida esecuzione a causa della velocitĆ  di presa del materiale.

Applicazione dellā€™intonaco a mano o con macchinari

Lā€™intonaco puĆ² essere applicato a mano o con lā€™ausilio di macchinari.

Lā€™applicazione a mano ĆØ la tecnica tradizionale e richiede lā€™utilizzo di una cazzuola e una regola per stendere lā€™intonaco sulla parete. Questa tecnica richiede maggiore precisione e attenzione da parte dellā€™applicatore, ma permette di ottenere un risultato piĆ¹ artigianale e personalizzato.

Lā€™applicazione meccanizzata, invece, prevede lā€™utilizzo di macchinari come pompe o spruzzatori per proiettare lā€™intonaco sulla parete. Questa tecnica ĆØ molto utilizzata in edilizia per applicare lā€™intonaco in modo rapido e uniforme su grandi superfici.

Lā€™applicazione con macchinari puĆ² essere particolarmente utile in caso di lavori su edifici alti o difficilmente accessibili, ma ĆØ importante sottolineare che questa tecnica richiede lā€™impiego di personale specializzato e attrezzature adeguate per evitare eventuali rischi per lā€™operatore e per gli utenti dellā€™edificio.

Tempo di essiccazione e curing

Dopo lā€™applicazione dellā€™intonaco, ĆØ necessario attendere il tempo di essiccazione e curing.

Il tempo di essiccazione dipende dalla tipologia di intonaco utilizzato, dalla temperatura e dallā€™umiditĆ  dellā€™ambiente. In media, il tempo di essiccazione per un intonaco tradizionale a base di calce o gesso ĆØ di circa 24-48 ore, mentre per un intonaco a base di cemento puĆ² richiedere fino a 7 giorni.

Dopo il tempo di essiccazione, ĆØ importante effettuare la fase di curing, che consiste nellā€™irrigare lā€™intonaco per alcuni giorni, al fine di evitare la formazione di fessurazioni dovute allā€™essiccazione eccessiva.

Il tempo di curing dipende anchā€™esso dalla tipologia di intonaco e dalle condizioni ambientali. In media, si consiglia di irrigare lā€™intonaco 2-3 volte al giorno per un periodo di 7-10 giorni.

ƈ importante seguire attentamente le indicazioni del produttore e le normative in vigore per evitare eventuali problemi legati allā€™essiccazione e curing dellā€™intonaco.

Finitura dellā€™intonaco

Dopo la fase di curing, lā€™intonaco ĆØ pronto per la fase di finitura.

La finitura dellā€™intonaco consiste nella levigatura e nella rasatura dellā€™intonaco, al fine di ottenere una superficie uniforme e liscia. Per questa fase, si utilizzano strumenti specifici, come la spatola in acciaio inox o la frattazzo.

Inoltre, ĆØ possibile anche decorare lā€™intonaco mediante lā€™applicazione di pitture, intonachini colorati, stucchi o decorazioni in rilievo.

La scelta della finitura dipende dalle esigenze estetiche e funzionali, come la resistenza allā€™acqua, alle intemperie e alle muffe.

ƈ importante seguire attentamente le istruzioni del produttore per la scelta della finitura e la sua applicazione, in modo da garantire un risultato ottimale e duraturo nel tempo.

Problemi comuni dellā€™intonaco e come risolverli

Lā€™intonaco ĆØ uno dei materiali piĆ¹ utilizzati per la finitura delle pareti, grazie alla sua resistenza, alla versatilitĆ  e alla possibilitĆ  di personalizzare lā€™aspetto estetico. Tuttavia, lā€™intonaco puĆ² presentare alcuni problemi che possono comprometterne la qualitĆ  e la durata nel tempo. In questa sezione, vedremo quali sono i problemi comuni dellā€™intonaco e come affrontarli per garantire un risultato ottimale e duraturo nel tempo.

problemi intonaco come risolvereCracking e scheggiature

Uno dei problemi piĆ¹ comuni dellā€™intonaco ĆØ la formazione di crepe e scheggiature sulla superficie. Questo problema puĆ² essere causato da diversi fattori, come lā€™espansione e la contrazione dei materiali, la presenza di umiditĆ , la presenza di fessure o di vuoti sotto lā€™intonaco.

Per risolvere questo problema, ĆØ necessario prima individuare la causa sottostante e agire di conseguenza. Ad esempio, se le crepe sono causate dallā€™espansione e dalla contrazione dei materiali, puĆ² essere necessario utilizzare un intonaco elastico o una malta piĆ¹ flessibile. In caso di presenza di fessure o di vuoti sotto lā€™intonaco, ĆØ necessario riempirli e livellare la superficie prima dellā€™applicazione dellā€™intonaco.

Per prevenire la formazione di crepe e scheggiature, ĆØ importante seguire attentamente le istruzioni del produttore per la preparazione della parete e lā€™applicazione dellā€™intonaco. Inoltre, ĆØ consigliabile utilizzare un intonaco di alta qualitĆ  e garantire una corretta ventilazione della stanza per evitare lā€™accumulo di umiditĆ .

In ogni caso, se le crepe o le scheggiature sono giĆ  presenti, ĆØ importante intervenire tempestivamente per evitare che il problema peggiori e comprometta la qualitĆ  dellā€™intonaco.

Scolorimento e macchie

Lo scolorimento e la comparsa di macchie sullā€™intonaco possono essere causati da diversi fattori, tra cui lā€™esposizione a raggi UV, lā€™infiltrazione di acqua, la crescita di alghe e muffe, la presenza di sali solubili, la mancata pulizia dellā€™intonaco e lā€™utilizzo di materiali di bassa qualitĆ .

Per prevenire lo scolorimento e la comparsa di macchie, ĆØ importante utilizzare intonaci di alta qualitĆ , applicarli correttamente e proteggere la superficie dallā€™esposizione eccessiva ai raggi solari. Inoltre, ĆØ fondamentale prevenire lā€™infiltrazione di acqua attraverso la parete, ad esempio mediante lā€™applicazione di una barriera protettiva.

Nel caso in cui lo scolorimento o le macchie siano giĆ  presenti sullā€™intonaco, ĆØ possibile rimuoverli mediante la pulizia chimica o meccanica, a seconda della natura delle macchie e del tipo di intonaco utilizzato. ƈ importante prestare attenzione alla scelta dei prodotti di pulizia, in modo da non danneggiare ulteriormente lā€™intonaco.

Reticolazione

La reticolazione ĆØ un problema comune dellā€™intonaco che si manifesta con la formazione di crepe a maglie regolari sulla superficie. Questo fenomeno ĆØ causato dalla contrazione dellā€™intonaco durante lā€™essiccazione, che puĆ² essere accentuata da fattori come la temperatura, lā€™umiditĆ  e la composizione del materiale.

Per prevenire la reticolazione dellā€™intonaco, ĆØ importante utilizzare materiali di alta qualitĆ  e seguire le istruzioni del produttore per la miscelazione e lā€™applicazione. Inoltre, ĆØ consigliabile lavorare con temperature e umiditĆ  controllate per ridurre la contrazione dellā€™intonaco.

In caso di reticolazione giĆ  presente, ĆØ possibile intervenire mediante la riparazione delle crepe e la stesura di un nuovo strato di intonaco. Tuttavia, ĆØ importante individuare e risolvere la causa del problema per prevenire la formazione di nuove crepe.

Efflorescenza

Lā€™efflorescenza ĆØ un fenomeno che si verifica quando il sale presente nel substrato o nellā€™intonaco si dissolve nellā€™acqua e si deposita sulla superficie, formando macchie bianche o grigie. Questo problema puĆ² essere causato da diverse fonti, come lā€™eccessiva umiditĆ , la presenza di acqua sotterranea, lā€™utilizzo di materiali di bassa qualitĆ  o la mancanza di una corretta ventilazione.

Per prevenire lā€™efflorescenza, ĆØ importante utilizzare materiali di alta qualitĆ  e garantire una corretta ventilazione del luogo in cui viene applicato lā€™intonaco. Inoltre, ĆØ consigliabile utilizzare prodotti specifici per prevenire lā€™assorbimento dellā€™acqua e limitare la penetrazione di sali.

In caso di efflorescenza giĆ  presente, ĆØ possibile rimuovere le macchie superficiali con detergenti specifici e spazzole morbide, evitando lā€™utilizzo di prodotti aggressivi che potrebbero danneggiare ulteriormente lā€™intonacatura. Tuttavia, ĆØ importante individuare e risolvere la causa del problema per prevenire la formazione di nuove macchie.

Manutenzione dellā€™intonaco

La manutenzione dellā€™intonaco ĆØ un passo importante per garantire la durata e lā€™integritĆ  del rivestimento. Una buona manutenzione dellā€™intonacatura puĆ² prevenire la comparsa di problemi come screpolature, scheggiature, scolorimento e macchie. Inoltre, puĆ² contribuire a mantenere lā€™aspetto estetico del muro. La manutenzione dellā€™intonaco puĆ² essere eseguita in diversi modi, a seconda delle esigenze specifiche e della tipologia di intonaco utilizzata. In generale, si possono adottare le seguenti pratiche per mantenere lā€™intonacatura in buone condizioni:

  • Pulizia regolare: la pulizia regolare dellā€™intonaco puĆ² prevenire lā€™accumulo di sporco e detriti, che possono danneggiare il rivestimento nel tempo. ƈ importante utilizzare prodotti delicati e non abrasivi per evitare di graffiare o danneggiare la superficie.
  • Riparazioni tempestive: eventuali danni o difetti dellā€™intonaco devono essere riparati tempestivamente per evitare che si aggravino e causino problemi piĆ¹ gravi. ƈ importante utilizzare prodotti di riparazione specifici per lā€™intonaco utilizzato.
  • Applicazione di trattamenti protettivi: lā€™applicazione di trattamenti protettivi come sigillanti o vernici protettive puĆ² contribuire a proteggere lā€™intonaco dalle intemperie e dallā€™usura.
  • Ispezione periodica: ĆØ importante effettuare ispezioni periodiche dellā€™intonaco per individuare eventuali problemi o danni e intervenire tempestivamente.

In generale, la manutenzione dellā€™intonaco dipende dalla tipologia di intonaco utilizzata e dalle condizioni ambientali a cui ĆØ esposto. Per garantire una manutenzione efficace, ĆØ consigliabile consultare un professionista del settore.

Vantaggi e svantaggi dellā€™utilizzo dellā€™intonaco

Lā€™utilizzo dellā€™intonaco offre diversi vantaggi e svantaggi da considerare.

Tra i vantaggi troviamo:

  • Protezione: lā€™intonaco protegge le pareti dallā€™umiditĆ , dalla pioggia, dal vento e da altri agenti atmosferici, aumentando la durata del muro.
  • Isolamento termico e acustico: lā€™intonaco puĆ² contribuire a isolare il muro dallā€™esterno, riducendo la dispersione termica e lā€™effetto dei rumori esterni.
  • Estetica: lā€™intonaco puĆ² migliorare lā€™aspetto estetico delle pareti, offrendo una finitura uniforme e personalizzata.
  • Resistenza: lā€™intonaco puĆ² aumentare la resistenza del muro alle sollecitazioni esterne.
    Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi da considerare, tra cui:
  • Costi: lā€™intonaco puĆ² essere costoso, soprattutto se si sceglie una finitura personalizzata o si richiede lā€™intervento di professionisti.
  • Manutenzione: lā€™intonaco richiede una certa manutenzione nel tempo per evitare problemi come crepe o macchie.
  • Applicazione: lā€™applicazione dellā€™intonaco puĆ² richiedere competenze specifiche e il processo puĆ² essere lungo e complicato.
  • Materiali: alcuni tipi di intonaco possono avere un impatto ambientale negativo a causa dei materiali utilizzati.

In generale, lā€™utilizzo dellā€™intonaco ĆØ vantaggioso per proteggere e migliorare lā€™aspetto delle pareti, ma ĆØ importante valutare attentamente i costi e i materiali utilizzati prima di procedere con lā€™applicazione. Inoltre, ĆØ necessaria una buona manutenzione per evitare problemi nel tempo.

Cosā€™ĆØ lā€™intonaco veneziano

Lā€™intonaco veneziano ĆØ una particolare tecnica di intonaco decorativo che trae origine dalla cittĆ  di Venezia. ƈ caratterizzato dallā€™utilizzo di strati sottili di intonaco a base di calce, sabbia e pigmenti colorati, che vengono applicati sulla parete in modo da creare un effetto marmorizzato o a nubi.

La tecnica prevede lā€™applicazione di almeno quattro strati di intonaco, ognuno dei quali viene applicato con una spatola e poi levigato con una lucidatrice per ottenere la caratteristica finitura liscia e brillante. Grazie alla presenza di pigmenti colorati, lā€™intonaco veneziano puĆ² essere realizzato in diverse tonalitĆ , dalle piĆ¹ sobrie alle piĆ¹ vivaci.

Lā€™intonaco veneziano ĆØ stato utilizzato per decorare interni di prestigiosi edifici fin dal periodo rinascimentale, grazie alla sua eleganza e alla capacitĆ  di riflettere la luce in modo particolare, creando effetti di grande impatto visivo. Oggi ĆØ ancora molto diffuso e apprezzato in campo decorativo per la sua bellezza e versatilitĆ .

Cosā€™ĆØ lā€™intonaco deumidificante

Lā€™intonaco deumidificante ĆØ un tipo di intonaco che ha la capacitĆ  di assorbire lā€™umiditĆ  presente nellā€™aria e di ridurre lā€™umiditĆ  presente nei muri. Questo tipo di intonaco ĆØ particolarmente utile in caso di problemi di umiditĆ  in edifici, in quanto puĆ² aiutare a prevenire la formazione di muffe e lā€™insorgere di problemi di salute correlati.

Lā€™intonaco deumidificante puĆ² essere utilizzato sia allā€™interno che allā€™esterno degli edifici ed ĆØ composto principalmente da calce idraulica naturale, sabbia, pozzolana e additivi specifici. La sua composizione lo rende altamente traspirante e permeabile al vapore acqueo, consentendo il passaggio dellā€™umiditĆ  allā€™interno del muro e la sua evaporazione.

Inoltre, lā€™intonaco deumidificante puĆ² contribuire alla riduzione dei costi di riscaldamento in inverno e di raffreddamento in estate, in quanto agisce come un isolante termico naturale.

Tuttavia, va considerato che lā€™intonaco deumidificante ha una maggiore porositĆ  rispetto allā€™intonaco tradizionale, il che lo rende piĆ¹ soggetto alla formazione di sporco e macchie. Inoltre, la sua applicazione richiede una maggiore attenzione e precisione rispetto allā€™intonaco tradizionale, per evitare problemi di non aderenza alla superficie di supporto.

Cosā€™ĆØ lā€™intonaco termoisolante

Lā€™intonaco termoisolante ĆØ un tipo di intonaco che ha la funzione di isolare termicamente lā€™edificio, proteggendolo dal calore esterno durante lā€™estate e dal freddo invernale. Questo tipo di intonaco ĆØ composto da materiali che offrono una maggiore capacitĆ  di isolamento termico rispetto ai materiali tradizionali, come ad esempio la calce, il cemento o il gesso.

Tra i materiali utilizzati per lā€™intonaco termoisolante troviamo ad esempio la perlite, la vermiculite, la polistirene espanso (EPS) e la fibra di legno. Questi materiali sono caratterizzati da unā€™alta capacitĆ  di isolamento termico e acustico, resistenza alle intemperie e alla condensa, e bassa conducibilitĆ  termica.

Lā€™intonaco termoisolante ĆØ particolarmente indicato per edifici che si trovano in zone climatiche con elevate escursioni termiche, ma puĆ² essere utilizzato anche per migliorare lā€™efficienza energetica di edifici giĆ  esistenti. Tuttavia, ĆØ importante scegliere il giusto spessore dellā€™intonaco termoisolante in base alle esigenze di isolamento termico dellā€™edificio e alle condizioni climatiche della zona in cui si trova.

Cosā€™ĆØ lā€™intonaco fibrorinforzante

Lā€™intonaco fibrorinforzante ĆØ un tipo di intonaco rinforzato con fibre sintetiche o di vetro per aumentare la resistenza e la durata dellā€™intonaco stesso. Le fibre vengono aggiunte alla malta durante la fase di miscelazione e distribuite uniformemente nellā€™intonaco, migliorando la sua capacitĆ  di resistere alle sollecitazioni meccaniche e alle fessurazioni. Questo tipo di intonaco ĆØ particolarmente indicato per superfici soggette a vibrazioni, come pareti esterne di edifici vicini a strade trafficate o in prossimitĆ  di linee ferroviarie, ma puĆ² essere utilizzato anche per la ristrutturazione di edifici storici o monumenti che richiedono una maggior durabilitĆ . Inoltre, lā€™intonaco fibrorinforzante puĆ² essere utilizzato in combinazione con altri tipi di intonaco per ottenere proprietĆ  termoisolanti o acustiche.

Cosā€™ĆØ lā€™intonaco ignifugo

Lā€™intonaco ignifugo ĆØ un tipo di intonaco progettato per aumentare la resistenza al fuoco delle superfici alle quali viene applicato. ƈ composto da materiali ignifughi come la perlite, la vermiculite, la fibra di vetro o la fibra di carbonio che vengono mescolati alla malta per aumentare la sua resistenza al fuoco.

Lā€™intonaco ignifugo viene utilizzato in edifici commerciali, industriali e residenziali per aumentare la sicurezza degli occupanti in caso di incendio. PuĆ² essere utilizzato su superfici interne ed esterne, come pareti, soffitti, tramezzi e tubazioni.

In caso di incendio, lā€™intonaco ignifugo forma una barriera protettiva che ritarda la diffusione delle fiamme e riduce la propagazione del calore. CiĆ² puĆ² aumentare il tempo disponibile per lā€™evacuazione degli occupanti e ridurre i danni strutturali dellā€™edificio.

Come ispezionare lā€™intonaco

Questi fattori richiedono attenzione e manutenzione regolare per preservare la qualitĆ  e la sicurezza dellā€™intonaco esterno.
Per identificare e contrastare il deterioramento degli intonaci, esistono diverse metodologie diagnostiche. La termografia ĆØ una delle tecniche principali, relativamente semplice, che utilizza un rilevatore termico per mappare il muro e individuare potenziali aree umide attraverso la rilevazione di zone piĆ¹ fredde. Unā€™altra tecnica piĆ¹ accurata, ma anche piĆ¹ costosa, ĆØ lā€™endoscopia, che implica lā€™inserimento di una piccola telecamera allā€™interno del muro tramite un foro molto piccolo. Questo metodo ĆØ invasivo e puĆ² causare danni minori alla struttura, quindi ĆØ raccomandato solo quando la termografia non ĆØ sufficiente per una diagnosi accurata.
Esistono anche metodi piĆ¹ accessibili, come lā€™analisi visiva con lā€™uso di una lampada potente, che, pur essendo basilare, ĆØ efficace per monitorare le condizioni del muro e intervenire tempestivamente in caso di anomalie. Dopo aver identificato la causa del degrado, ĆØ possibile applicare ulteriori strati di intonaco con proprietĆ  impermeabilizzanti o rinforzanti per consolidare la struttura.

Differenza tra intonaco e rasatura

Lā€™intonaco e la rasatura sono due processi diversi che vengono utilizzati per finire la superficie di un muro. Lā€™intonaco viene utilizzato per coprire e livellare una parete grezza, mentre la rasatura viene utilizzata per rifinire una superficie giĆ  intonacata.

Lā€™intonaco ĆØ uno strato spesso di materiale applicato sulla superficie di una parete grezza per creare una superficie liscia e uniforme. Viene solitamente applicato in due o piĆ¹ strati e puĆ² essere realizzato con diversi materiali come la calce, il gesso, il cemento o le resine sintetiche.

La rasatura, dā€™altra parte, viene applicata sulla superficie dellā€™intonaco giĆ  asciutto e indurito. Questo strato sottile di materiale viene utilizzato per coprire eventuali imperfezioni e creare una superficie liscia e uniforme. Solitamente viene applicata una sola volta e il materiale utilizzato puĆ² essere simile a quello dellā€™intonaco, come ad esempio la calce o il gesso, o puĆ² essere una malta a base di resine sintetiche.

Quanto costa rifare lā€™intonaco interno al mq?

I prezzi dellā€™intonacatura possono variare in base a diversi fattori, tra cui la zona geografica, il tipo di intonaco, lo spessore dellā€™intonaco e il tipo di parete su cui verrĆ  applicato. In generale, i prezzi possono oscillare tra i 15 ā‚¬/mq e i 50 ā‚¬/mq.

Di seguito, ti fornisco una tabella indicativa dei prezzi al mq per i diversi tipi di intonaco, tenendo conto di una parete di altezza di circa 2,70 metri.

Tipo di intonaco Prezzo al mq indicativo
Premiscelato 15 ā‚¬ ā€“ 20 ā‚¬
Tradizionale 20 ā‚¬ ā€“ 30 ā‚¬
Fonoassorbente 25 ā‚¬ ā€“ 32 ā‚¬
Deumidificante 30 ā‚¬ ā€“ 40 ā‚¬
Termoisolante 35 ā‚¬ ā€“ 45 ā‚¬
Ignifugo 18 ā‚¬ ā€“ 25 ā‚¬
Armato 20 ā‚¬ ā€“ 25 ā‚¬

Ricorda che questi sono solo prezzi indicativi e che il costo effettivo potrebbe variare in base alle specifiche esigenze e alla zona geografica in cui si trova lā€™immobile. Ti consiglio di richiedere dei preventivi ad esperti del settore per avere unā€™idea piĆ¹ precisa dei costi.

Malta da ripristino per riparare lā€™intonaco

La malta da ripristino ĆØ un materiale specifico utilizzato nel settore dellā€™edilizia per il recupero e la protezione delle pareti esterne degli edifici. Quando un intonaco esistente inizia a mostrare segni di usura, come danni dovuti a infiltrazioni dā€™acqua, variazioni termiche o impatti fisici, la malta da ripristino diventa una soluzione pratica. Questa malta si applica direttamente su superfici precedentemente intonacate per rinnovarne lā€™aspetto e ripristinarne la funzionalitĆ , offrendo unā€™alternativa conveniente e di facile applicazione per migliorare la durabilitĆ  e lā€™estetica delle strutture murarie.

Quando si usa la malta da rasatura?

La malta da rasatura ĆØ utilizzata quando si desidera migliorare lā€™aspetto estetico delle pareti interne, che a volte possono risultare irregolari dopo lā€™applicazione dellā€™intonaco. Questo strato sottile e maneggevole serve a rendere la superficie piĆ¹ uniforme e liscia, ideale per rinnovare ambienti giĆ  intonacati o per rinfrescare lā€™aspetto di una stanza senza grandi spese. La sua applicazione ĆØ rapida e non comporta costi elevati, rendendola una scelta pratica per chi vuole ottenere un effetto estetico omogeneo con facilitĆ .

Consigli utili per lā€™uso della malta da ripristino e da rasatura

Quando si sceglie la malta da ripristino o da rasatura, ĆØ importante tenere a mente alcuni consigli per assicurare che il prodotto sia efficace e non comprometta lā€™intonaco esistente. Ecco alcune linee guida:

  • Informarsi prima di risparmiare: Anche se puĆ² sembrare un intervento secondario, la qualitĆ  della malta ĆØ fondamentale per la durabilitĆ  e lā€™aspetto dellā€™intonaco. Optare per prodotti economici puĆ² risultare in una qualitĆ  inferiore e necessitĆ  di manutenzione piĆ¹ frequente.
  • CompatibilitĆ  dei materiali:Ā Ćˆ essenziale selezionare una malta che sia compatibile con lo strato di intonaco sottostante per evitare problemi strutturali. Ad esempio, lā€™applicazione di una malta grassa su una magra potrebbe non aderire correttamente, causando instabilitĆ .
  • SostenibilitĆ  ambientale: Nel rispetto delle normative ambientali, ĆØ preferibile scegliere malte ecocompatibili, prive di sostanze nocive e realizzate con materiali naturali come il sughero, per ridurre lā€™impatto ambientale e garantire un ambiente domestico piĆ¹ sano.

Seguendo questi suggerimenti, sarĆ  possibile trovare la malta piĆ¹ adatta per ogni specifico intervento, assicurando risultati ottimali sia in termini di prestazioni che di impatto ambientale.

Malta cementizia ā€“ Composizione

La malta cementizia ĆØ una miscela utilizzata in edilizia per unire mattoni e altri elementi strutturali. Si distingue per lā€™inclusione del cemento, che agisce come legante, insieme allā€™acqua e agli aggregati lapidei fini. Il cemento conferisce alla malta la capacitĆ  di trasformarsi in una pasta modellabile, che attraverso le fasi di presa e indurimento, acquisisce e mantiene la forma desiderata. Durante la presa, la malta resta flessibile, mentre nellā€™indurimento diventa solida e definitiva. Questo processo consente alla malta di aderire efficacemente ai mattoni o ad altri materiali prima che si solidifichi completamente.

Tipologie di malta cementizia

Le malte cementizie si classificano in diverse categorie a seconda dellā€™aggregato impiegato e delle specifiche esigenze di resistenza e budget. Ecco una rassegna delle principali tipologie:

  • Malta Cementizia magra: Contiene una minore quantitĆ  di cemento rispetto alla sabbia, con un rapporto di circa 3 kg di cemento per ogni 10 dmĀ³ di sabbia. Questa miscela ĆØ meno resistente ma piĆ¹ economica.
  • Malta Cementizia normale: Utilizza 4 kg di cemento per 10 dmĀ³ di sabbia, risultando in una malta versatile adatta a vari contesti edilizi.
  • Malta Cementizia grassa: Con 5 kg di cemento per 10 dmĀ³ di sabbia, questa malta ĆØ piĆ¹ resistente ma puĆ² presentare fessurazioni se esposta a calore.
  • Malta Cementizia molto grassa: La piĆ¹ ricca di cemento, con 6 kg per 10 dmĀ³ di sabbia, offre alta resistenza ma tende a fessurarsi significativamente, richiedendo attenzioni continue durante la costruzione.

Malta cementizia ā€“ dove si usa?

La malta cementizia ĆØ impiegata in diversi contesti edilizi, variando a seconda della sua composizione. La malta magra ĆØ ideale per muri non strutturali, dove serve principalmente a riempire gli spazi tra mattoni o pietre. La malta normale ĆØ versatile, adatta sia per muri portanti che per riempimenti. Le malte grasse e molto grasse sono usate per intonaci e impermeabilizzazioni, grazie alla loro alta resistenza. ƈ fondamentale prestare attenzione durante lā€™applicazione e lā€™indurimento della malta per evitare danni strutturali. La malta cementizia ĆØ essenziale nellā€™architettura moderna, ma trova anche applicazione in costruzioni dal fascino piĆ¹ rustico.

FAQ ā€“ Intonaco

Che materiale si usa per intonaco?

Il materiale piĆ¹ comunemente utilizzato per lā€™intonaco ĆØ la malta, che ĆØ una miscela di sabbia, cemento (o calce) e acqua. Questa combinazione fornisce un rivestimento resistente e aderente che protegge le pareti dagli agenti atmosferici e dallā€™usura.

Tuttavia, a seconda delle esigenze specifiche e delle condizioni ambientali, possono essere impiegati anche altri materiali, come malte a base di calce, gesso o resine sintetiche. La scelta del materiale dipende principalmente dalle caratteristiche richieste per lā€™intonacatura e dalle preferenze del progettista o del committente.

Come si fa a fare lā€™intonaco?

Per fare lā€™intonaco, ĆØ necessario seguire alcuni passaggi specifici:

  1. Preparazione della superficie: La parete su cui verrĆ  applicato lā€™intonaco deve essere pulita da polvere, sporco e eventuali vecchi rivestimenti. Inoltre, ĆØ importante assicurarsi che la parete sia ben asciutta prima di iniziare lā€™applicazione dellā€™intonaco.
  2. Preparazione della malta: Si prepara la malta mescolando sabbia, cemento (o calce) e acqua nelle proporzioni corrette. La consistenza della malta deve essere tale da poter essere facilmente spalmata sulla parete senza gocciolare o sgretolarsi.
  3. Applicazione dellā€™intonaco: Si prende una porzione di malta con una cazzuola e si inizia a spalmarla sulla parete in strati uniformi. Si puĆ² utilizzare unā€™apposita rete metallica per migliorare lā€™adesione dellā€™intonaco alla parete, specialmente se questa ĆØ molto liscia o irregolare.
  4. Livellamento e rifinitura: Una volta applicato lā€™intonaco, si procede a livellarlo e a renderlo uniforme con una spatola o una frattazzo. ƈ importante lavorare in modo rapido e preciso, poichĆ© lā€™intonaco inizia ad asciugare rapidamente una volta applicato.
  5. Eventuale decorazione: Se si desidera, ĆØ possibile aggiungere decorazioni o texture allā€™intonaco utilizzando apposite strumentazioni durante la fase di rifinitura.
  6. Asciugatura: Lā€™intonaco deve poi essere lasciato asciugare completamente prima di applicare eventuali finiture o pitture.

Seguendo questi passaggi con cura e precisione, ĆØ possibile ottenere unā€™intonacatura di qualitĆ  che protegga e valorizzi le pareti della propria abitazione.

Che differenza cā€™ĆØ tra intonaco e malta?

Lā€™intonaco e la malta sono entrambi materiali da costruzione utilizzati per rivestire le pareti, ma hanno differenze significative:

  1. Composizione: Lā€™intonaco ĆØ una miscela piĆ¹ fine e lavorabile di sabbia, cemento (o calce) e acqua, spesso arricchita con additivi per migliorarne le proprietĆ . La malta, dā€™altra parte, ĆØ una miscela piĆ¹ grossolana di sabbia e cemento (o calce) con una proporzione diversa rispetto allā€™intonaco.
  2. Utilizzo: Lā€™intonaco viene principalmente utilizzato come rivestimento finale delle pareti, sia interne che esterne, per proteggerle dagli agenti atmosferici e migliorarne lā€™estetica. La malta, invece, ĆØ piĆ¹ spesso impiegata come legante per unire mattoni, blocchi o pietre durante la costruzione di muri e strutture.
  3. Texture e finitura: Lā€™intonaco ĆØ generalmente piĆ¹ liscio e aderente rispetto alla malta, che puĆ² essere piĆ¹ grezza e porosa a causa della sua funzione strutturale. Di conseguenza, lā€™intonaco ĆØ spesso utilizzato per creare superfici lisce e uniformi, mentre la malta puĆ² essere visibile nei giunti tra i mattoni o le pietre.

Quando si mette lā€™intonaco?

Lā€™intonaco viene solitamente applicato durante la fase finale della costruzione di un edificio, dopo che le pareti sono state completate e sono state eseguite tutte le lavorazioni necessarie, come lā€™installazione degli impianti e la messa in opera delle strutture murarie. Una volta che la superficie muraria ĆØ stata preparata adeguatamente e sono state eseguite tutte le lavorazioni preliminari, si procede con lā€™applicazione dellā€™intonaco. Questo avviene tipicamente prima della fase di finitura, durante la quale si applicano eventuali decorazioni, pitture o altri trattamenti superficiali. In alcuni casi, lā€™intonaco puĆ² essere applicato anche in fasi successive, ad esempio per correggere eventuali imperfezioni o danni alle pareti esistenti.

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