Pittura termica: cos’è, come funziona, Pro e Contro

La pittura termica è una soluzione innovativa che combina la funzionalità di una normale pittura con proprietà termoisolanti. Questo tipo di rivestimento offre numerosi vantaggi, sia dal punto di vista energetico che estetico. Se il tuo desiderio è capire se questa soluzione possa aiutarti a ridurre i consumi energetici, continuando a leggere potrai comprendere fino in fondo se ciò è vero oppure si tratta di un uso improprio di un termine.

Cos’è la pittura termica?

La Pittura termica è una vernice con proprietà isolanti specifiche, addizionata con microparticelle (come microsfere di vetro o ceramica) che creano una barriera al passaggio del calore, riducendone la dispersione verso l’esterno in inverno e l’ingresso in estate. Contribuisce all’isolamento termico delle pareti, aiuta a prevenire la formazione di muffe e condense, e può essere applicata sia all’interno che all’esterno degli edifici.
La pittura termica è una finitura che svolge due ruoli principali: da un lato, soddisfa le esigenze estetiche e di design delle pareti e degli ambienti in cui vengono applicate; dall’altro, grazie alle proprietà termiche del sughero, contribuisce a migliorare l’isolamento termico degli edifici, integrandosi in un sistema isolante che include intonaco e rasante termico.
Il punto fondamentale è quanto realmente aiuta ad isolare. Ad oggi si dibatte sulla presunta capacità di isolamento di un edificio trattato con pittura termica. I risultati non sono molto incoraggianti poiché l’effetto c’è ma è trascurabile.

Come funziona la pittura termica

La pittura termica funziona sfruttando le proprietà isolanti del sughero, che è uno dei suoi principali componenti. Quando viene applicata sulla superficie delle pareti, forma uno strato che contribuisce a ridurre le perdite di calore in inverno e a mantenere il fresco in estate. Questo avviene grazie alla capacità del sughero di agire come un isolante termico naturale, riducendo la trasmissione di calore attraverso le pareti.
Inoltre, la pittura termica è spesso progettata per riflettere la luce solare, riducendo così il surriscaldamento degli ambienti interni. Questo tipo di finitura può essere utilizzato sia per nuove costruzioni che per la ristrutturazione di edifici esistenti, offrendo un modo efficace per migliorare la vivibilità degli spazi abitativi.
Viene da pensare che basti una pittura termica per poter adeguatamente isolare un edificio. Non è così serve anche lo spessore, questo argomento è importante e gli abbiamo dedicato una sezione qui sotto.

Pittura termica pro e contro

Sembra un’invenzione straordinaria e in parte lo è ma non nella misura sperata. Ci sono vantaggi e svantaggi della pittura termica. Alcuni di questi pro, come detto, sono contestati e dibattuti. Se leggi bene questo articolo potrai comprendere meglio qual è il nocciolo. Una pittura, per quanto possa avere un potere isolante, manca del necessario spessore per poter essere minimamente paragonata all’effetto isolante del cappotto termico.

Dopo questa premessa iniziamo con i Pro della pittura termica:

• Isolamento Termico: La pittura termica è progettata per impedire la dispersione di calore, riducendo leggermente i costi energetici legati al riscaldamento e al raffreddamento degli ambienti domestici e industriali. Questa affermazione va bilanciata nei contro.
• Prevenzione di Muffe e Umidità: Grazie alla sua capacità di ridurre gli sbalzi termici, la pittura termica previene la formazione di muffe e umidità, migliorando il comfort abitativo sia all’interno che all’esterno delle abitazioni.
• Versatilità: Adatta a qualsiasi tipo di edificio e superficie, la pittura termica è una soluzione versatile per ambienti domestici, commerciali e industriali.

Contro della pittura termica:

• Efficacia Contestata: Gli esperti del settore spesso mettono in discussione l’effettiva capacità di isolamento e la resistenza nel tempo della pittura termica.
• Preparazione Necessaria: Prima dell’applicazione, è importante disinfettare le pareti per eliminare la muffa e prevenire l’umidità.
• Scelta della Vernice: La scelta della miglior vernice termoisolante dipende dalle esigenze specifiche e dalle condizioni dell’ambiente.

Come si applica la pittura termica

Non ci sono particolari differenze nell’applicare la pittura termica rispetto ad altri tipi di pitture. Ciò però non significa che chiunque può fare un buon lavoro poiché proprio per il motivo per cui la si sceglie è necessario fare un lavoro ad arte.
Vale la pena quindi chiarire i vari passaggi:

• Prima di applicare la vernice, è essenziale preparare accuratamente le pareti. Ciò include l’eliminazione di eventuali irregolarità utilizzando una paletta piatta per raschiare via vecchi residui di intonaco e rendere le superfici uniformi.
• Successivamente, verrà eseguita una stuccatura con uno strato sottile di gesso e un leggero carteggiatura per levigare le pareti.
• Una volta preparate adeguatamente, le pareti saranno trattate con un fissativo specifico per le pitture termoisolanti prima di procedere con l’applicazione della vernice stessa.
• Questo può essere fatto utilizzando un pennello o un rullo, a discrezione del professionista. Per garantire una resa ottimale, è consigliabile applicare più strati di vernice.

Occorre aggiungere che per particolari ambienti vale la pena fare un lavoro di prevenzione da formazione di batteri e muffe, disinfettando la parete.

Pittura termoisolante e pittura termica

Spesso pittura termoisolante e termica si confondono come termini ma in realtà non significano la stessa cosa. Erroneamente si lascia intendere che abbiano la funzione di isolamento al pari di un cappotto termico ma non è proprio così.
Una vernice non può avere un effetto isolante considerevole poiché non riuscirebbe a raggiungere un valore di conducibilità pari a 0,0025 Watt su metro-Kelvin, che è attribuito ad un materiale termoisolante. Più correttamente si parla di effetto termico della pittura che ha un’altra valenza.
Si parla infatti di una valenza specifica e comprovata di eliminazione o riduzione dell’effetto condensa. Le pitture termiche quindi si utilizzano per combattere la formazione della muffa. Le parti della casa che hanno un’elevata formazione di vapore acqueo sono il bagno, la cucina e la lavanderia.

La pittura termoisolante funziona come un cappotto termico?

La questione dell’efficacia delle pitture termiche nell’isolamento termico è complessa e dibattuta. Vediamo alcuni punti chiave:

1. Spessore e Conducibilità Termica:
   – Le pitture termiche, o pitture ad “effetto termico”, sono vernici speciali a base d’acqua con additivi. Tuttavia, a causa del loro spessore limitato, non possono essere considerate termoisolanti come i materiali tradizionali.
   – Per ottenere prestazioni simili a un materiale isolante tradizionale di 1 cm di spessore, una pittura dovrebbe avere uno spessore di almeno *due centimetri* o una conducibilità termica (λ) pari a *0,0025 W/mK*, un valore attualmente inesistente.
2. Resistenza Termica e Valutazione:
   – La resistenza termica (Rt) dipende dallo spessore del materiale. Pertanto, è importante considerare sia la conducibilità termica che lo spessore quando si valuta l’efficacia di una pittura termica.
   – L’Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e Acustico (ANIT) sottolinea che le pitture non possono essere valutate solo in base alla conducibilità termica, ma anche in base alla resistenza termica.
3. Funzioni delle Pitture Termiche:
   – Le pitture termiche non sostituiscono i materiali tradizionali di isolamento termico, ma possono avere alcune funzioni:
   – Uniformare la Temperatura: Riducono gli sbalzi termici, prevenendo la formazione di muffe e umidità sia all’interno che all’esterno delle abitazioni.
   – Riflettere Energia Solare: Alcune pitture riflettono parte dell’energia solare, aiutando a controllare il calore durante i mesi estivi.

Sintetizzando, le pitture termiche possono migliorare il comfort abitativo e ridurre leggermente i costi energetici, ma non possono sostituire completamente i materiali isolanti tradizionali. È importante valutare attentamente le esigenze specifiche e considerare sia la conducibilità termica che lo spessore quando si sceglie questa tecnologia per la propria casa.