La doccia walk in elimina le ante tradizionali sostituendole con un vetro fisso temperato. Lāingresso ĆØ aperto poichĆ© il vetro nel lato più lungo lascia uno spazio adeguato per entrare comodamente. Nessuna porta e potenzialmente nessuno scalino. Per essere installata richiede specifiche competenze progettuali per garantire il corretto deflusso dellāacqua e prevenire problematiche di temperatura.
Lāinstallazione di una doccia con ingresso libero modifica lāintero approccio al progetto bagno. Un dimensionamento errato o una scelta sbagliata del vetro possono compromettere funzionalitĆ e comfort. La corretta progettazione parte da misure minime di 80Ć160 cm. Abbiamo bisogno di molte più informazioni per comprendere dove sono le opportunitĆ e stare lontano dalle problematiche comuni. Ć infatti facile trovare in rete delle recensioni non positive, quasi tutte sono dovute ad una errata installazione che causa lāallagamento del bagno.
Cosa si intende per doccia walk-in?
La doccia walk in, trasforma lo spazio bagno eliminando le barriere fisiche del box doccia tradizionale. Il sistema ĆØ composto da un vetro fisso temperato che separa la zona doccia dal resto dellāambiente, creando un accesso completamente libero. Non ci sono ante scorrevoli o battenti da aprire e chiudere.
Lāassenza di profili a pavimento e di guarnizioni consente unāinstallazione pulita che privilegia la continuitĆ delle superfici. Il vetro può essere fissato a muro con braccetti di sostegno o incassato in profili a U, a seconda delle esigenze progettuali e strutturali del bagno.
Nel progetto bagno moderno, la doccia walk in si adatta a diverse configurazioni. Può essere installata ad angolo, sfruttando le pareti esistenti con lāaggiunta di una quinta in muratura o un vetro aggiuntivo. In alternativa, trova spazio su una parete lineare dove il vetro crea una separazione elegante ed essenziale.
La disposizione della doccia walk in può sfruttare diverse soluzioni tecniche. Ad angolo, la quinta in muratura offre la possibilità di incassare gli impianti e creare nicchie funzionali. Il rivestimento in continuità con le pareti del bagno garantisce un risultato estetico uniforme.
Lāinstallazione con vetro a soffitto elimina la necessitĆ dei braccetti di sostegno. Il vetro, incassato nei profili a pavimento e soffitto, deve avere uno spessore adeguato per garantire stabilitĆ e sicurezza. La tenuta allāacqua viene assicurata da guarnizioni specifiche nei profili di fissaggio.
Su parete lineare, la doccia walk in può prevedere una controparete tecnica o un semplice vetro autoportante. Nel primo caso si crea uno spazio prezioso per inserire rubinetteria e accessori. La soluzione con vetro autoportante, invece, mantiene la massima trasparenza richiedendo solo i braccetti di sostegno a muro.
Come non far uscire lāacqua dalla doccia walk-in?
La fuoriuscita dellāacqua ĆØ una delle problematiche più comuni nelle docce walk in. Il posizionamento corretto del soffione doccia risulta determinante: va installato nella zona più lontana dallāingresso per contenere gli schizzi nella zona bagnata.
Il piatto doccia richiede una pendenza minima dellā1% verso lo scarico. La scelta tra piatto doccia a filo pavimento o con bordo influenza la gestione del deflusso. Il bordo di contenimento, anche minimo, offre una barriera aggiuntiva contro la fuoriuscita.
Il dimensionamento del vetro fisso deve considerare lāangolo di dispersione dellāacqua. Un vetro troppo corto non contiene efficacemente gli schizzi. Lāaltezza minima consigliata ĆØ di 200 cm, con una larghezza proporzionale alla profonditĆ della doccia.
Il sistema di scarico ĆØ un elemento cruciale nelle docce walk in. La piletta sifonata deve garantire una portata minima di 30 litri al minuto. La griglia lineare offre prestazioni superiori rispetto allo scarico puntuale, distribuendo il carico su una superficie maggiore.
La tenuta allāacqua richiede una corretta impermeabilizzazione del sottofondo. Prima della posa del rivestimento, ĆØ necessario applicare una guaina liquida impermeabilizzante con risvolto sulle pareti di almeno 10 cm. Il raccordo tra pavimento e pareti va protetto con banda elastica.
Nelle docce walk in a filo pavimento, la quota del piatto doccia deve essere ribassata di almeno 2 cm rispetto al piano finito per compensare lo spessore del massetto di pendenza. Lo scarico va posizionato ad almeno 20 cm dalle pareti per facilitare la realizzazione delle pendenze.
Quanto deve essere lunga una doccia walk-in?
Le dimensioni minime di una doccia walk in partono da 80Ć160 cm. La profonditĆ di 80 cm garantisce il comfort durante lāutilizzo, mentre la lunghezza di 160 cm permette una corretta gestione degli schizzi dāacqua.
Il vetro fisso deve coprire almeno 60 cm di profonditĆ . Con una doccia walk in 80Ć160, il vetro da 60 cm lascia un accesso di 100 cm. Questa configurazione assicura praticitĆ dāuso e contenimento efficace dellāacqua.
Lo spazio di passaggio ottimale ĆØ di 70-80 cm. Dimensioni inferiori compromettono la funzionalitĆ , mentre spazi maggiori possono causare dispersione termica eccessiva. Lāaltezza del vetro deve superare di almeno 20 cm lāuscita del soffione.
Queste note fcilitano il compito d chi deve installare la doccia aperte walk in, ĆØ bene quindi prendersi il tempo per fare alcune misurazioni preventive.
Quali sono le caratteristiche della doccia walk in?
La doccia walk in nasce dallāesigenza di creare spazi bagno minimalisti ed accessibili. Lāassenza di profili e ante risponde a precise necessitĆ funzionali oltre che estetiche. Il design pulito, caratterizzato dal solo vetro fisso, permette di valorizzare i rivestimenti e creare continuitĆ visiva.
Nelle soluzioni bagno moderne, la doccia walk in sostituisce sempre più spesso il box doccia tradizionale per la sua versatilitĆ . Lāampio spazio di movimento interno, tipicamente superiore a 80Ć160 cm, facilita lāassistenza a bambini e anziani. Lāingresso a raso elimina le barriere architettoniche, aspetto fondamentale per chi ha difficoltĆ motorie.
Lāinstallazione di sedute ergonomiche trasforma la doccia walk in in una vera zona wellness domestica. A differenza delle vasche con sportello, che richiedono tempi di riempimento e svuotamento con conseguente disagio termico, la doccia walk in garantisce utilizzo immediato e comfort costante.

Sedute e sistemi di supporto nella doccia walk in
Lāintegrazione di sedute ergonomiche richiede unāattenta progettazione degli spazi. La profonditĆ minima della doccia aumenta a 90 cm con seduta ribaltabile, 100 cm con seduta fissa. I materiali variano dal teak marino ai polimeri compositi alta densitĆ (HDPE).
Il sistema di supporto prevede un ancoraggio a parete con piastra in acciaio inox AISI 316L. La portata minima certificata deve essere di 150 kg con coefficiente di sicurezza 1.5.
Lāaltezza di installazione standard ĆØ 45-47 cm dal piano doccia.
Le sedute possono integrarsi con maniglioni di sicurezza. Il fissaggio richiede tasselli chimici su muratura portante o rinforzi specifici su cartongesso. La disposizione deve garantire lāaccesso agevole ai comandi doccia anche da posizione seduta.
Sistemi di sicurezza e comfort aggiuntivi
I maniglioni di supporto garantiscono stabilitĆ e sicurezza. Acciaio inox satinato o verniciato, installati a 85 cm da terra, offrono un appiglio sicuro durante lāingresso e lāuscita dalla doccia.
Il piatto antiscivolo diventa fondamentale con lāinstallazione di sedute. Le finiture superficiali certificate R11 o R12 mantengono lāaderenza anche con sapone e acqua. Per le installazioni a filo pavimento, le pendenze devono convergere verso lo scarico mantenendo planaritĆ nelle zone di seduta.
Lāilluminazione dedicata migliora comfort e sicurezza. Strip LED IP67 incassati nel soffitto o nelle nicchie creano unāatmosfera rilassante ed evidenziano i percorsi. La temperatura colore ideale ĆØ di 3000K, calda ma sufficientemente luminosa.
Comfort termico nella doccia walk in
Il comfort termico rappresenta una sfida specifica nelle docce walk in. Lo spazio aperto può generare dispersione di calore e correnti dāaria fastidiose. La soluzione consigliata prevede lāinstallazione di un sistema radiante a parete con temperatura superficiale di 32-34°C. Di sicuro si tratta di soluzioni non certo economiche ma in alcune situazioni diventano necessarie nella misura in cui lāutilizzatore, in mancanza, ne avverta la necessitĆ .
Il termoarredo diventa elemento fondamentale, con potenza termica minima di 500W/m². Lāinstallazione ottimale ĆØ sulla parete opposta allāingresso, creando una barriera termica naturale.
I sistemi radianti elettrici a pavimento, con potenza di 150W/m², mantengono la superficie a temperatura costante. Il termostato digitale programmabile permette di pre-riscaldare lo spazio doccia nei mesi freddi, eliminando lo shock termico iniziale.
Doccia walk in bagno piccolo
Installare una doccia walk in in bagno piccolo richiede attenzione particolare alla progettazione degli spazi. La soluzione più efficace prevede lāinstallazione in nicchia, sfruttando le pareti esistenti per contenere acqua e vapore. La soluzione della docciaĀ in muratura bagno piccolo ĆØ una scelta di coloro che desiderano una walk in su misura.
Le dimensioni minime consigliabili sono 80Ć140 cm. Molti pensano che servano spazi enormi, ma con qualche accorgimento tecnico la doccia walk in si adatta anche a metrature contenute. Il vetro fisso può essere ridotto a 55 cm, garantendo comunque protezione dagli schizzi.
Lāorientamento del soffione diventa cruciale. Va posizionato sulla parete più lontana dallāingresso e orientato verso il muro di fondo. Un piatto doccia a filo pavimento aumenta visivamente lo spazio e facilita lāaccesso. La piletta lineare, installata lungo la parete di fondo, migliora il deflusso anche con pendenze minime.
Chi ha un bagno piccolo spesso teme le correnti fredde tipiche delle docce walk in. La soluzione sta nel termoarredo posizionato strategicamente vicino allāingresso della doccia. Il calore radiante crea una barriera termica naturale che migliora notevolmente il comfort.

Materiali e manutenzione della doccia walk in
La scelta dei materiali determina durata e facilitĆ di manutenzione. Il vetro temperato richiede trattamento anticalcare nanotecnologico con durata 24-36 mesi. La pulizia quotidiana necessita solo di acqua e detergente neutro pH 7.
Il silicone strutturale tra vetro e parete devāessere antimuffa professionale con modulo elastico 1.4 N/mm². La sostituzione periodica ogni 3-5 anni previene infiltrazioni e deterioramento.
Per i rivestimenti, il grĆØs porcellanato garantisce resistenza e impermeabilitĆ . Le lastre 120Ć240 cm riducono le fughe del 70% rispetto al formato standard. Lāidropulitrice a 60 bar massimo mantiene le superfici come nuove senza danneggiare le fughe epossidiche.
Come pulire la doccia walk in
La pulizia quotidiana richiede pochi minuti. Il vetro va asciugato con tergivetro professionale in silicone dopo ogni utilizzo. I residui di sapone e calcare si prevengono con un rapido risciacquo delle superfici.
La manutenzione settimanale prevede:
- Pulizia approfondita del vetro con detergenti specifici pH neutro
- Controllo delle sigillature in silicone
- Verifica del sistema di scarico
- Pulizia delle fughe con spazzola morbida
Il trattamento anticalcare va rinnovato quando lāacqua non scivola più uniformemente sul vetro. La superficie trattata riduce i tempi di pulizia dellā80% e previene la formazione di macchie permanenti.
Problematiche comuni e soluzioni nella doccia walk in
Lāinstallazione di una doccia walk in richiede particolare attenzione a criticitĆ specifiche che possono compromettere comfort e funzionalitĆ . Lāesperienza sul campo evidenzia problematiche ricorrenti che ĆØ possibile prevenire. Occorre ragionare prima e non lasciare che i dettagli si rivelino dei problemi importanti. Basti sapere che una errata installazione si risolve solo rifacendo il lavoro e quando cāĆØ di mezzo ad esempio un bagno in muratura, meglio fare attenzione ed essere molto critici:
Gestione condensa e ventilazione
La condensa sul vetro rappresenta uno dei problemi più fastidiosi. Si forma quando lāaria calda e umida della doccia incontra la superficie più fredda del vetro. Le soluzioni tecniche prevedono:
- Microventilazione naturale con apertura di 10 cm tra soffitto e vetro
- Ventilatore assiale ultra-silenzioso da 90 m³/h nelle docce alte
- Sistema di ricambio aria integrato nella parte alta del vetro
- Trattamento anti-appannamento sul vetro interno
Fuoriuscita acqua e schizzi
Gli schizzi oltre il vetro possono trasformare il bagno in una piscina e come detto questa ĆØ la principale preoccupazione. Il controllo dellāacqua richiede:
- Distanza soffione a parete: 40-50 cm dal vetro
- Angolazione soffione a soffitto: massimo 22°
- Limitatori di orientamento per doccetta
- Vetro supplementare per docce con doppio soffione
Verifica il progetto e poni i correttivi, accettare un preventivo a scatola chiusa on va bene per questo genere di ristrutturazione del bagno
Ristagni e deflusso acqua
Il ristagno sul piatto doccia indica problemi di pendenza o scarico insufficiente:
- Pendenza minima 1%, aumentata al 1.5% per alte portate
- Scarico lineare con portata 30 l/min
- Micro-regolazioni post installazione
- Doppio scarico per docce oltre 200 cm
Tipologie di vetri per doccia walk in
Il vetro temperato di sicurezza rappresenta lāelemento caratterizzante della doccia walk in. Il processo di tempra termica trasforma il vetro comune in un materiale 5 volte più resistente agli urti, con una peculiaritĆ fondamentale: in caso di rottura si frammenta in piccoli pezzi arrotondati, eliminando il rischio di tagli profondi.
Lo spessore del vetro determina stabilitĆ e sicurezza dellāinstallazione. Un vetro da 8 mm garantisce la resistenza necessaria per pareti fino a 180 cm di altezza, quando supportato da braccetti stabilizzatori. Questa misura offre il miglior compromesso tra peso e maneggevolezza durante lāinstallazione.
Per altezze superiori o installazioni senza braccetti, il vetro da 10 mm diventa indispensabile. Lāaumento di spessore del 25% si traduce in una resistenza alla flessione quasi doppia, fondamentale quando il vetro deve autosostenersi. Nelle installazioni oltre i 200 cm, solo il vetro da 12 mm assicura la rigiditĆ strutturale necessaria per prevenire oscillazioni pericolose.
Finiture e trattamenti superficiali
Le finiture del vetro influenzano sia lāestetica che la funzionalitĆ della doccia walk in. Il vetro trasparente massimizza lāingresso della luce naturale e valorizza i rivestimenti del bagno. Questa scelta richiede però una manutenzione più frequente poichĆ© segni e calcare risultano immediatamente visibili.
Il trattamento anticalcare nanotecnologico modifica la struttura superficiale del vetro. Le particelle di silicio creano una barriera invisibile che respinge acqua e impuritĆ . Questo trattamento non ĆØ un semplice rivestimento ma una modifica molecolare permanente che facilita la pulizia e mantiene la trasparenza nel tempo.
Il vetro satinato offre un compromesso tra privacy e luminositĆ . La satinatura acida, a differenza di quella sabbiata, resiste meglio allāusura e non trattiene il calcare. La superficie opacizzata nasconde eventuali gocce dāacqua ma richiede una pulizia più energica per rimuovere i residui di sapone.
Sistemi di fissaggio per vetri walk in
Il sistema di fissaggio rappresenta il cuore strutturale della doccia walk in. Il braccetto stabilizzatore in acciaio inox AISI 316 deve contrastare forze laterali fino a 90 kg. Questa resistenza ĆØ fondamentale perchĆ© durante lāuso il vetro subisce micro-oscillazioni che, nel tempo, potrebbero compromettere la stabilitĆ dellāintera struttura. Come spiega āGuida ai materiali per il bagnoā, lāacciaio AISI 316 resiste alla corrosione molto meglio del più comune AISI 304.
Lāancoraggio a muro richiede particolare attenzione. Il fissaggio chimico con resina epossidica bicomponente penetra nel supporto per 85 mm creando un corpo unico. Su pareti in cartongesso impermeabile, come approfondito in āInstallazioni su pareti leggereā, ĆØ necessario un rinforzo interno in legno marino o un telaio metallico che distribuisca i carichi su unāarea di almeno 400 cm².
Il morsetto che blocca il vetro utilizza guarnizioni specifiche in EPDM. Questo elastomero, certificato per uso alimentare, mantiene elasticitĆ tra -40°C e +120°C senza deformazioni permanenti. La regolazione micrometrica del morsetto compensa disallineamenti fino a 15 mm, fondamentale considerando che, come riportato in āTolleranze nellāedilizia modernaā, le pareti raramente presentano perfetta verticalitĆ .
Piatti doccia per installazioni walk in
Il piatto doccia a filo pavimento rappresenta lāelemento tecnico distintivo della walk in. A differenza del box doccia tradizionale, lāinstallazione richiede una progettazione specifica dellāintero pacchetto pavimento.
Altezza e spessori: aspetti tecnici
La profonditĆ minima di 12 cm dal piano grezzo non ĆØ un valore casuale. Questo spazio serve per:
- Alloggiare il sistema di scarico (6-8 cm)
- Realizzare il massetto di pendenza (3-4 cm)
- Inserire lāimpermeabilizzazione (0.5 cm)
- Incollare il piatto doccia (1.5 cm)
I piatti ultrasottili da 3 cm richiedono accorgimenti particolari. Il sistema di scarico extrapiatto, con altezza di soli 6 cm, deve garantire una portata di almeno 0.6 litri/secondo. Lāimpermeabilizzazione sale sulle pareti per almeno 10 cm, creando una vasca stagna che previene infiltrazioni nel sottofondo.
Materiali specifici per walk in: prestazioni e sicurezza
Il grĆØs porcellanato con certificazione R11 non ĆØ lāunica opzione. Le specifiche tecniche prevedono:
- Resistenza allo scivolamento: R11-R12 secondo DIN 51130
- Assorbimento acqua: < 0,05% secondo EN 14411
- Resistenza agli agenti chimici: UA secondo EN ISO 10545-13
- Resistenza alle macchie: Classe 5 secondo EN ISO 10545-14
La resina composita offre prestazioni decisamente superiori per:
- Grip costante con texture tridimensionale
- RiparabilitĆ in caso di graffi
- Assenza di fughe
- Manutenzione semplificata
Sistema di deflusso: calcoli e dimensionamenti
Le pendenze nel piatto walk in seguono regole precise. La pendenza dellā1.5% deve essere uniforme su tutta la superficie per evitare ristagni. Con una profonditĆ di 90 cm, significa un dislivello di 13.5 mm verso lo scarico.
La canalina lineare richiede dimensionamento specifico:
- Lunghezza minima: 70% della larghezza doccia
- Portata minima: 0.7 litri/secondo
- Sifone ispezionabile con altezza acqua 5 cm
- Griglia regolabile in altezza per compensare lo spessore del rivestimento
Come progettare la rubinetteria per doccia walk in
Nella doccia walk in, la posizione della rubinetteria ĆØ fondamentale perchĆ© non cāĆØ una porta che contiene gli schizzi. Questo significa che miscelatore e comandi devono essere installati dove lāutente può raggiungerli restando allāasciutto.
Il miscelatore termostatico va posizionato a 110-120 cm da terra e a 25-30 cm dallāingresso. Questa posizione permette di regolare la temperatura prima di entrare nella doccia. I raccordi di alimentazione standard sono da 1/2ā³ (se vuoi conoscere a quanti cm o mm corrispondono, usa la conversione pollici cm o pollici mm), con possibilitĆ di 3/4ā³ per alte portate.
Il soffione richiede particolare attenzione. Va installato a 200-210 cm di altezza e orientato per dirigere lāacqua verso lāinterno, lontano dallāapertura. Un errore comune ĆØ posizionarlo troppo vicino allāingresso, causando fuoriuscite dāacqua nel bagno.
Doccia walk in: confronto tra installazione in nicchia e su parete
Lāinstallazione di una doccia walk in richiede valutazioni differenti in base alla configurazione scelta. La nicchia offre contenimento naturale su tre lati, mentre la parete lineare permette massima flessibilitĆ progettuale.
Installazione in nicchia
La nicchia garantisce vantaggi termici e di privacy. Le pareti laterali contengono naturalmente acqua e vapore, riducendo la dispersione termica. Lo spazio minimo richiesto ĆØ 120 cm di larghezza per 90 cm di profonditĆ .
CriticitĆ specifiche:
- Compensazione fuori piombo pareti
- Gestione differenze dimensionali
- Vincoli impiantistici preesistenti
Installazione su parete
La parete lineare offre libertà di dimensionamento. Il vetro fisso può estendersi fino a 200 cm, creando ambienti doccia di grande impatto. Richiede però accorgimenti per:
- Contenimento termico (correnti dāaria)
- Schizzi laterali (vetri supplementari)
- StabilitĆ strutturale (fissaggi rinforzati)
Confronto costi e tempistiche
Lāinstallazione in nicchia richiede mediamente 2-3 giorni lavorativi per:
- Preparazione supporti
- Impermeabilizzazione
- Posa piatto doccia
- Montaggio vetro

I costi variano tra 2.000⬠e 3.500 ⬠inclusi materiali e manodopera. Il vetro fisso incide per il 30% del totale.
Lāinstallazione su parete richiede 3-4 giorni per:
- Rinforzo strutturale parete
- Sistema completo impermeabilizzazione
- Installazione vetro con stabilizzatori
- Regolazioni e finiture
I costi salgono a 2.800ā¬-4.500 ⬠per:
- Vetro più ampio
- Stabilizzatori aggiuntivi
- Impermeabilizzazione estesa
- Maggiore manodopera
Vantaggi e svantaggi delle due configurazioni
La doccia open in nicchia ĆØ la soluzione più semplice e collaudata. Chi sceglie questa configurazione apprezza soprattutto la sensazione di intimitĆ che le pareti laterali garantiscono. Lāacqua resta naturalmente contenuta e anche il calore si disperde meno. Costa meno perchĆ© richiede meno materiali e lavoro.
Ma non ĆØ tutto oro quel che luccica. Spesso ci si trova a fare i conti con nicchie storte o fuori squadro, ereditĆ di vecchie ristrutturazioni. In questi casi lāinstallazione diventa più complessa e il vetro fisso potrebbe non allinearsi perfettamente con le pareti.
La doccia su parete invece ĆØ la scelta di chi vuole massima libertĆ . Si può creare uno spazio doccia grande quanto si desidera, perfetto per chi ha bambini da lavare o persone anziane da assistere. Lāaccesso ĆØ più comodo e si può personalizzare ogni dettaglio.
Il rovescio della medaglia? Servono più accorgimenti tecnici per gestire acqua e temperatura. Il vetro deve essere più lungo e robusto, servono stabilizzatori aggiuntivi. Tutto questo si traduce in costi maggiori e tempi di installazione più lunghi.
Consigli per la scelta dellāinstallazione di una doccia aperta walk in
La scelta tra nicchia e parete dipende molto dalle tue esigenze quotidiane. Se hai una famiglia numerosa, la doccia su parete diventa preziosa: puoi entrare da entrambi i lati, aiutare i bambini o gli anziani senza contorsionismi. Lo spazio aperto permette movimenti più naturali.
La nicchia invece ĆØ perfetta se cerchi un angolo tutto tuo, riservato e accogliente. Non dovrai preoccuparti degli schizzi dāacqua e il bagno resterĆ più caldo. Molti la preferiscono anche perchĆ© richiede meno manutenzione: meno vetro significa meno calcare da pulire.
Il budget gioca un ruolo importante. Una doccia in nicchia costa mediamente 1.000⬠in meno, soldi che potresti investire in un soffione più sofisticato o in rivestimenti di maggior pregio. La doccia su parete richiede più materiali e più ore di lavoro, ma ti regala quella sensazione di spa che molti cercano nel proprio bagno.
Conclusioni
La doccia walk in ha trasformato il concetto di spazio doccia moderno. Lāassenza di ante e profili permette un accesso comodo e una pulizia semplificata. Lāinstallazione richiede competenze specifiche per garantire comfort termico e gestione ottimale dellāacqua.
La scelta tra nicchia e parete, il dimensionamento del vetro e il posizionamento della rubinetteria sono elementi fondamentali per un risultato duraturo. Un progetto accurato previene i problemi più comuni come schizzi dāacqua e correnti fredde.
FAQ ā Domande frequenti
Cosa si intende per doccia walk-in?
La doccia walk in ĆØ uno spazio doccia con ingresso aperto e vetro fisso, senza ante mobili. Si distingue per lāassenza di barriere architettoniche e la facilitĆ di accesso, ideale sia per famiglie con bambini che per persone con mobilitĆ ridotta.
Come non far uscire lāacqua dalla doccia walk-in?
Per contenere lāacqua ĆØ fondamentale dimensionare correttamente il vetro fisso e installare il soffione nella posizione giusta, lontano dallāingresso. Le pendenze del piatto doccia devono essere almeno dellā1.5% verso lo scarico.
Quanto deve essere lunga una doccia walk-in?
La lunghezza minima ĆØ 160 cm, con profonditĆ di 80 cm. Il vetro fisso deve coprire almeno 60 cm, lasciando un accesso di 100 cm. Dimensioni inferiori compromettono funzionalitĆ e comfort.
Come pulire la doccia walk-in?
La pulizia quotidiana richiede lāasciugatura del vetro con tergivetro dopo ogni utilizzo. Il trattamento anticalcare va rinnovato quando lāacqua non scivola più uniformemente. Detergenti specifici pH neutro mantengono la trasparenza nel tempo.